Le «Amare Foglie» delle tabacchine al Cuminetti di Trento
Venerdì 10 maggio al Teatro Cuminetti l'amara storia delle donne che coltivavano e preparavano il tabacco
Nato da una ricerca su documenti e vive testimonianze, «Amare Foglie» ricostruisce la memoria di un periodo e di un’attività che hanno profondamente segnato la Vallagarina e in particolare la zona di Mori: quelli della coltivazione e della preparazione del tabacco.
Legato ad antiche tradizioni locali, questo lavoro vedeva impiegata nelle «masere» soprattutto manodopera femminile: le tabacchine.
Diversamente dalle vicende delle tabacchine del sud d’Italia, la storia delle tabacchine del Trentino e della zona di Mori risulta peculiare e paradigmatica allo stesso tempo: dagli anni ’20 e ’30 e fino al termine degli anni ’60, attraverso le storie delle tabacchine di Mori si possono leggere capitoli importanti della storia del lavoro e delle condizioni dei lavoratori in Italia, ma anche di quella forma di passaggio tra lavoro agricolo e lavoro industriale che è stata rappresentata dalle «masere».
Lo spettacolo porta testimonianza dell’immigrazione stagionale delle tabacchine provenienti da Pòsina e dal vicentino, delle dure condizioni di lavoro, della mancanza di tutela del lavoro femminile e della controversa e quasi impossibile conquista di consapevolezza sindacale.
Altrettanto difficile era la posizione dei «maseradori», stretti fra i rischi d’impresa e la corruzione di un settore che portò allo scandalo e al processo che vide coinvolti addirittura il direttore del Monopolio, Cova; il Ministro delle Finanze, Trabucchi, e il senatore-tabacchicoltore De Martino.
Emerge infine la posizione di debolezza del tabacchicoltori trentini che, dopo l’avventura della coltivazione del sotto-garza (una particolare tipologia di tabacco che richiedeva una modalità di coltivazione in vivai, o semenzai, con le piantine di tabacco parzialmente coperte dai caratteristici teli di garza), vennero messi in ginocchio dalla politica dei prezzi del Monopolio e dall’arrivo delle fabbriche, verso le quali defluirono le lavoratrici del tabacco alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita.
Tutto questo è il materiale vivo che lo spettacolo porta in scena, lasciando che i protagonisti esprimano le loro ragioni, raccontino la loro storia, ripercorrano i loro ricordi, conducendo il pubblico, fra un sorriso e una riflessione, dalla contemporaneità al passato e poi di nuovo ai nostri giorni, per recuperare il senso forte di una memoria che è sempre anche interrogazione su quanto stiamo vivendo nel presente.
Il testo dello spettacolo «AMARE FOGLIE» è stato realizzato da Elena Marino che ha anche curato la regia dell'allestimento, prodotto da Teatrincorso nell'ambito di un progetto coordinato da Ars Group.
Venerdì 10 maggio saranno in scena al Teatro Cuminetti Carlo Bernard, Tiziano Chiogna, Lara Finadri, Silvia Furlan, Irma Griso, Giorgio Guzzetta, Giovanni Paternoster ed Elisa Pinna.
La Compagnia TEATRINCORSO nasce nel 1999 come Associazione Culturale e l'anno successivo diviene Compagnia Teatrale con agibilità professionale.
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