«Sulle Rotte del Mondo»: i missionari trentini da Asia e Oceania

Presentata oggi la seconda edizione della manifestazione organizzata da Provincia e Arcidiocesi

Il Trentino è pronto a dare il benvenuto, nell'edizione 2010 de «Sulle rotte del mondo», ai suoi missionari che operano in Asia e Oceania.
Una nuova sfida, dopo quella, vinta, dello scorso anno, in cui ad essere sotto i riflettori erano i missionari provenienti dall'Africa.

E come lo scorso anno, anche in questa edizione 2010 della manifestazione organizzata da Provincia autonoma di Trento (presidenza e assessorato alla solidarietà internazionale) e dall'Arcidiocesi di Trento, vi saranno tutti i giorni degli appuntamenti rivolti alla popolazione, per ragionare del passato ma soprattutto del presente dei rapporti fra Occidente e Oriente, attorno a tematiche come il dialogo interreligioso, il rapporto fra tradizione e modernità, le dinamiche dello sviluppo.

Il programma della manifestazione (che si terrà dal 27 settembre al 2 ottobre, oltre ad alcuni eventi di "avvicinamento" già in corso) è stato presentato stamani dal presidente Lorenzo Dellai, dall'arcivescovo di Trento Luigi Bressan e dall'assessore alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami.

La seconda edizione di «Sulle rotte del mondo» guarda all'Asia (compreso il Medio Oriente) e all'Oceania.
I missionari coinvolti sono poco meno di una cinquantina.
I paesi di provenienza sono i più diversi: dalle Filippine al Giappone, dall'Australia a Israele, dalla Thailandia all'India.

Paesi dunque con storie e culture diverse, alcuni poco conosciuti, quasi tutti in fase di tumultuosa trasformazione.
Le testimonianze che i missionari porteranno in Trentino (sul senso del loro operato ma anche sulle diverse realtà con le quali sono venuti in contatto) saranno dunque preziose.

Ma in questa circostanza, come già l'anno scorso, ci sarà anche modo, per le comunità che i missionari hanno lasciato molti anni fa, di riabbracciare questi loro concittadini che hanno deciso di mettere a disposizione la loro vita e la loro fede ad altri popoli e ad altre terre.
Spesso creando legami, cementati da progetti di solidarietà e di cooperazione allo sviluppo, che continuano nel tempo, che si rafforzano anno dopo anno.

La cerimonia di apertura si terrà lunedì 27 alle ore 11 nel Palazzo della Provincia, sala Depero, alla presenza fra gli altri del presidente Lorenzo Dellai e di monsignor Luigi Bressan, arcivescovo di Trento.

Oltre ai lavori che i missionari terranno presso la casa-base dell'evento, l'ex-convento degli Agostiniani di Trento, oggi sede della Scuola di formazione alla solidarietà internazionale, il programma prevede innanzitutto alcuni incontri pubblici assieme a missionari e altri testimoni importanti.

Questi in sintesi gli argomenti: lunedì 27, a Palazzo Geremia, ore 17, si parlerà di dialogo interreligioso (centrato sopratutto sulle tre grandi religioni dell'area, Islam, Induismo, Cristianesimo); martedì 28 alle 17 alla Fondazione Caritro riflettori accesi sulla Gerusalemme «incrocio di culture e di religioni», vista però anche da Oriente; mercoledì 29 alla scuola «Centro moda Canossa», sempre alle 17, il tema sarà quello del rapporto fra tradizione e modernità, in tutte le sue sfaccettature; giovedì 30 al Palazzo della Regione, alle 17, si parlerà di culture e inculturazione, con particolare riferimento alle culture indigene dell'Oceania; i rapporti storici, culturali ed economici fra Occidente e Asia, da Marco Polo ai giorni nostri, saranno oggetto dell'incontro di venerdì 1 ottobre alle 17 alla Fbk, sede di Santa Croce.

Nutrita anche la lista degli eventi paralleli. Il chiostro degli ex-Agostiniani, in vicolo San Marco, a Trento, ospiterà gli stand delle associazioni di volontariato trentine che operano in Asia e Oceania. I missionari, inoltre, come già lo scorso anno, terranno degli incontri speciali con i giovani e i bambini, e a gruppi si recheranno in alcune scuole per incontrare gli studenti.

Vi saranno poi mostre fotografiche, stand informativi, corsi di cucina, «incontri con l'autore», fra cui quello in agenda lunedì 27 alle 20.30 all'auditorium Santa Chiara con Dominique Lapierre, il famosissimo autore de «La città della gioia» e altri romanzi di successo mondiale, che parlerà di Madre Teresa di Calcutta; ed ancora, proiezioni di film, concerti, danze, iniziative per le famiglie.

Il tutto si concluderà sabato 2 ottobre con la veglia missionaria, nel Duomo di Trento.

Una serata, quella di giovedì 30, in Sala Depero, Palazzo della Provincia, sarà dedicata anche ad una figura di missionario trentino recentemente riscoperta, quella di padre Angelo Confalonieri, che visse fra gli aborigeni dell'Australia fra il 1846 e il 1848. Saranno presentati anche un libro e un documentario.

Venerdì sera al teatro Sociale il saluto di tutti i missionari al Trentino sarà accompagnato dalle note di Urna (definita «la voce della Mongolia») e della sua Ensemble, e del Trio Khiyal (canti religiosi e d'amore fra Persia, Afghanistan e India).

Ancora qualche altro dettaglio, rimandando al programma allegato per ulteriori informazioni su orari, luoghi, modalità di visita, nonché sui missionari coinvolti e gli altri ospiti che animeranno le 6 giornate.

Fra gli incontri con l'autore, oltre a quello, già citato, con Dominique Lapierre, lunedì 27 alle 18 nel Palazzo della Regione ci sarà Brian Gomez, autore di «Malesia Blues», martedì, sempre alla Regione alle 18 don Nandino Capovilla, autore di «Un parroco all'inferno», mercoledì, stesso luogo e stessa ora, Maria Laura Conte, autrice di «Dove guarda l'Indonesia? Cristiani e musulmani nel paese del sorriso», venerdì don Francesco Strazzari, autore di «Santa sede-Cina: l'incomprensione antica, l'interrogativo presente».

Il teatro Cuminetti, alle 20.30, proietterà martedì 28 «Alle cinque della sera» (Afghanistan) e mercoledì 29 «Burma VJ» (documentario sulla Birmania).

Le esposizioni.
Oltre agli stand presso la casa-base di vicolo San Marco, in piazza Dante, dal 28 settembre al 1 ottobre ci sarà la manifestazione I sapori d'oriente, con piccoli corsi di cucina ogni giorno e aperitivo in piazza alle 12 e alle 18.
La Scuola Canossa di piazza Venezia ospiterà la mostra fotografica di Luigi Cannella Le stanze di pelle.
Il Palazzo della Regione le mostre Al di là delle nuvole-genti e montagne dell'Himalaya di Fausto De Stefani e Miti Vietnamiti di Justin Mott ed inoltre una tenda Gher dalla Mongolia e RicamArt in tour; al teatro Sociale ci sarà la mostra fotografica Afghanistan... per dove, di Carla Dazzi, e a Torre Mirana, via Belenzani, quella di Massimo Zarucco sulle Filippine, un mondo poco conosciuto.

Fra gli eventi che anticipano la settimana vera e propria, infine, ricordiamo il corso organizzato dal Centro per la formazione alla solidarietà internazionale sulle «vie dell'energia» nell'Asia del XXI secolo, l'incontro di bilancio sulle iniziative post-Tsunami previsto per giovedì 23 settembre alle 18 nel Palazzo della Provincia, il concerto della Dhol Foundation domenica 26 alle 21 al Doss Trento, organizzato dal centro Cinformi, ad ingresso gratuito.