«Sulle rotte del mondo»: il arrivo i missionari dall’America

Dal 26 sett. al 1° ottobre con incontri pubblici, mostre, musica, cinema

E' in arrivo la terza edizione de Sulle rotte del mondo, l'evento organizzato da Provincia autonoma di Trento e Arcidiocesi di Trento che riporta a casa, per una settimana, i missionari trentini che operano in uno specifico continente.
Dopo l'Africa e l'Asia-Oceania quest'anno è la volta dell'America, dove sono attivi a tutt'oggi 145 missionari trentini, distribuiti grosso modo su tutti i Paesi, dal Canada al Cile.

Secondo una formula che ha incontrato nelle scorse edizioni un fortissimo gradimento da parte di tutta la comunità trentina, anche quest'anno, dal 26 settembre al 1° ottobre, si alterneranno incontri pubblici, dibattiti, presentazioni di film e documentari, concerti, mostre fotografiche, visite dei missionari alle scuole e alle loro comunità di origine.
Spazio anche alle associazioni trentine che operano in America latina con stand allestiti presso la casa-base, quest'anno in piazza Duomo a Trento.

L'America, dunque, al centro delle Rotte del mondo, continente immenso, con tutte le sue ricchezze (anche culturali e spirituali), ma anche le sue tante contraddizioni.
L'America, che in tempo non lontano accolse tanti emigrati e dove oggi operano 145 missionari trentini e circa un centinaio di associazioni con progetti di solidarietà internazionale.
L'America, dove sono presenti anche sei vescovi di origini trentine, Adriano Tomasi, Mariano Manzana, Guido Zendron, Richero Panizza (che saranno presenti a questa edizione delle Rotte), Dante Frasnelli e Adalberto Rosat.

Il programma della manifestazione è stato presentato stamani in Provincia nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami e l'arcivescovo di Trento Luigi Bressan.
Come spiegato da mons. Bressan, i missionari che arriveranno in Trentino per animare la manifestazione e incontrare le loro comunità, saranno un'ottantina; ad essi si aggiungeranno altri 40 rientrati, che hanno trascorso la loro vita di missione nel Continente e oggi sono di nuovo in Trentino.
Assieme ad essi, anche diversi altri ospiti, che porteranno le loro esperienze e le loro competenze nei numerosi incontri pubblici in programma.

«L'America è un continente immenso - ha detto l'arcivescovo di Trento - che va dal mondo anglosassone a quello indiano fino a quello italo-americano. I nostri missionari, nelle loro diverse destinazioni, svolgono attività diversissime, in campi che vanno dalla scuola alla sanità e naturalmente all'educazione religiosa.
«Molti di essi, in America latina, sono anche con gli indios, spesso abbandonati a se stessi. Il segno che lasciano con il loro operato è importante e duraturo: pensiamo ad esempio a padre Kino (Eusebio Chini, di Segno), a 300 anni dalla morte ancora molto amato in Messico, unico italiano a cui è stata dedicata una statua nel Campidoglio di Washington. Li aspettiamo con grande trepidazione e con grande affetto.»

«Le Rotte del mondo sono importanti anche per la solidarietà internazionale - ha spiegato invece l'assessore Beltrami - perché rappresentano un momento di incontro e di confronto fra i due principali attori delle tante attività che i trentini realizzano nel mondo, in condizioni spesso molto difficili, i missionari, appunto, e il mondo delle associazioni. Attualmente sono 36 i progetti che la Provincia sostiene in America latina, progetti che coinvolgono un gran numero di persone e di comunità.
«Questa manifestazione rappresenta una scommessa vinta da tutto il Trentino: anche lo scorso anno, nell'edizione dedicata all'Asia, dove i missionari presenti sono pochi, tutti gli incontri pubblici hanno visto affluire un gran numero di persone. Segno che questo è un evento molto atteso, capace di aprirci davvero le porte del mondo.»

Vediamo ora alcuni degli appuntamenti principali
rimandando al programma per i dettagli.

Innanzitutto il secondo evento di avvicinamento (dopo la serata della scorsa settimana allo Zandonai di Rovereto): il concerto del gruppo ispano-argentino Otros Aires all'auditorium Santa Chiara, domenica 25 alle ore 21 (ingresso libero).
Sulle rotte del mondo aprirà i battenti ufficialmente lunedì 26 settembre alle ore 11 in Provincia, nella sala Depero, per un saluto collettivo ai missionari e alle missionarie, anche da parte delle autorità provinciali.
Alle 15 i missionari giunti in Trentino inizieranno i loro lavori di gruppo (i cui risultati saranno presentati nella conferenza stampa finale), e in contemporanea apriranno i battenti anche gli stand delle associazioni del volontariato in piazza Dante a Trento.

Alle 17 il primo degli incontri pubblici che si terranno tutti i giorni, sempre a quest'ora, nella sala Depero; il tema della prima giornata è «Economia ed ecologia».
A tutti gli incontri parteciperanno missionari ma anche esperti nelle diverse problematiche.
Alle 18.30 in casa-base si aprirà la rassegna di cinema latinoamericano e alle 20.30, presso l'oratorio del Duomo, ci sarà la presentazione dei video realizzati sempre in America centromeridionale da Wasabi assieme a giovani del Servizio civile, in Collaborazione con il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale.

Lo stesso schema sarà replicato, grosso modo, anche nei giorni successivi. I temi dell'incontro pubblico delle 17, uno degli appuntamenti più importanti, saranno dell'ordine:

- martedì - Movimenti migratori
- mercoledì - I movimenti di trasformazione sociale e la teologia della liberazione
- giovedì - Le sfide della Chiesa in America Latina
- venerdì - Culture indigene e teologie

I missionari terranno anche degli incontri in altre località del Trentino oltre al capoluogo, sia nelle scuole sia con tutta la popolazione.

Venerdì alle 11 in sala Depero la conferenza stampa finale con la presentazione dei lavori di gruppo dei missionari, la serata di chiusura (solitamente un momento molto toccante) al teatro Sociale alle ore 21, e sabato 1° ottobre la tradizionale veglia missionaria in Duomo alle ore 19.