Prosegue la rassegna provinciale Trentino Indanza

Sabato 22 marzo (ore 21.00) al Teatro Valle dei Laghi la compagnia Proballet sarà in scena con «Black and white» (dal buio alla luce).

Quarto e ultimo appuntamento per la rassegna di danza del Teatro Valle dei Laghi, organizzata da Fondazione Aida in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara ed inserito nel Circuito provinciale per la danza denominato Trentino Indanza.
Pura energia, un progetto dove la luce fa breccia nel buio per esaltare la vita con le sue sfumature e le sue prove in quel viaggio con cui l’uomo stesso cerca di uscire dal buio per trovare la luce anche intesa libertà e redenzione finale.
 
Questo il biglietto da visita della Compagnia Ariston Proballet che presenta sabato 22 marzo il suo spettacolo Black and White dal sottotitolo Dal buio alla luce.
Inserito nel progetto mondiale «DANCE FOR CHANGE», «Black and White» è un balletto dove i danzatori cercano di uscire dal buio e arrivare alla luce ma, nel loro intento di raggiungere la perfezione, finiscono talvolta per soccombere a causa degli eventi e delle varie sfaccettature della psiche umana: l'ambizione, seduzione, la nascita e la morte.
 
Saranno in scena 5 coppie di danzatori: Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Valentina Quaroni, Lesile Sanna, Elena Crespi, Marcello Algeri, Matteo Donetti, Alessandro Romano, Gianni Camperchioli e Michael Fuscaldo.
Marcello ALGERI, il coreografo, è stato influenzato dal surrealismo e dal minimalismo durante la creazione di questo lavoro, dove ha combinato linee classiche e movimenti contemporanei taglienti che danno imprevedibilità al pezzo nel suo insieme.
 
«Tutto viene concepito e recepito – spiega il coreografo – attraverso un’espressione coreografica, in maniera fisica e spiegato, non con un racconto bensì con i sentimenti che i differenti quadri e argomenti fanno scaturire nell’animo umano, trasformati e presentati come un susseguirsi di sensazioni. Il pubblico deve lasciarsi trasportare da questo sentire e deve lasciarsi andare al movimento a alla musica, da cui verrà investito, per arrivare alla luce con una sensazione di conquista, passata attraverso una lotta e un cambiamento, realmente percepiti dai sensi. 
«La danza si appoggia a questa simbologia e prova a renderla reale attraverso la complessità contemporanea, la velocità, la lentezza, la semplicità e tutte le altre forme di interferenza che permettono all’osservatore di riconoscere fisicamente questo cammino verso la luce, piuttosto che pensarlo ed immaginarlo come un concetto. 
«L’instabilità che viene creata dal movimento e dalla musica libera una moltitudine di dettagli che trasformano le percezioni in entità fisiche piuttosto che simboliche. Tutto ciò per ricreare la coscienza di un mondo che non riconosciamo più, per renderlo delineato e per poter aver la capacità di ricostruirlo. 
«Il movimento e la musica, creano un piacere e un disagio, tra luci, ombre, impressioni forti e cadute rovinose…e donano la giusta atmosfera dove ognuno può ritrovare i canoni per riscoprire se stesso.»
 
Biglietto: intero € 12 / ridotto € 10 / ridotto scuole di danza € 8,50. 
Teatro Valle dei Laghi (via Stoppani, Vezzano, TN) 
tel. 0461 340158 – [email protected]