La Matematica è per tutti: 7 incontri alla mostra Made in Math
Primo appuntamento mercoledì 9 marzo, ore 17.30 – Aula Magna del MUSE - Museo delle Scienze di Trento
Foto di Matteo Di Stefano.
Dal 9 marzo al 18 maggio 2016 sette appuntamenti per approfondire da più prospettive quella che erroneamente viene considerata la più ostica e temuta fra le scienze.
Attraverso questo ciclo di incontri sarà possibile scoprire non solo l’affascinante bellezza della matematica, ma anche imparare a cogliere la sua presenza negli avvenimenti più diversi della vita quotidiana.
Gli incontri, che si svolgeranno alle 17.30 presso la Sala conferenze del MUSE, sono rivolti a tutti: ai curiosi, agli appassionati, agli studenti, agli insegnanti.
Non è necessaria la prenotazione. L’ingresso è libero.
Cosa fa esattamente un matematico? Come lavora? Esistono delle basi neurologiche delle conoscenze matematiche?
Per rispondere a queste e a molte altre domande dal 9 al 18 maggio il MUSE propone un ciclo di incontri per entrare in dialogo ravvicinato con le tante facce della matematica esplorate dalla mostra «Made in Math. Scopri la matematica del mondo» (al MUSE fino al 26 giugno 2016).
Sette appuntamenti per spaziare da argomenti più teorici, come la geometria e la logica, ad altri più applicati, come l’analisi numerica o l’informatica.
Un’occasione che permetterà di scoprire anche le strette relazioni fra questa disciplina, la ricerca scientifica e i processi d’innovazione tecnologica.
Si parte mercoledì 9 marzo, alle 17.30, con Marco Andreatta, professore di Geometria all’Università di Matematica di Trento, Presidente del MUSE e fra i curatori della mostra Made in Math.
La Geometria si occupa delle forme e degli schemi matematici, che Platone chiamava «idee». L’intervento, dal titolo «Quando la forma è sostanza, alcuni assaggi di Geometria», tesserà un dialogo con i temi della mostra, prendendo in esame alcune grandi “idee” della ricerca in Geometria, cruciali per lo sviluppo scientifico e tecnologico, passato e futuro.
Mercoledì 23 marzo sarà la volta dell’incontro Prevedere il futuro: simulazione matematica e realtà fisica insieme al professor Alberto Valli, del Dipartimento di matematica dell’Università di Trento.
La matematica è stata nel tempo lo "strumento" che ha consentito sia la comprensione che la simulazione dei processi naturali.
Con il calcolo infinitesimale è stato possibile formulare in modo matematico molti processi della natura, permettendo di affrontare lo studio dei fenomeni fisici con strumenti in grado di fornire valutazioni predittive e aprendo la strada alla rivoluzione tecnologica.
Mercoledì 5 aprile sarà possibile invece comprendere in cosa consiste esattamente il mestiere del matematico.
Il punto di partenza è il concetto di modello matematico, che permette di dare una risposta a queste domande, sottolineando l'importanza dei problemi come motivazione dell'attività di ricerca.
Gli stessi problemi, nel corso dei secoli, hanno visto moltiplicarsi le loro provenienze, così da coinvolgere nuovi interlocutori per il mondo matematico (al di là del rapporto privilegiato con la fisica).
A risolvere l’enigma di «cosa fa un matematico» sarà Angelo Guerraggio, docente all’Università Bocconi e dell’Insurbia, e fra i curatori della mostra Made in Math.
Con la geometria si può anche provare a guadagnare un milione di dollari.
Attorno a questa provocazione si muoverà l’intervento del 12 aprile con Claudio Fontanari, professore associato di Geometria della Facoltà di Matematica di Trento.
Nell'anno 2000 l'Istituto Clay ha selezionato tra tutte le questioni matematiche ancora aperte sette «problemi del millennio» e ha bandito per la soluzione di ciascuno di essi un premio di un milione di dollari.
Tra i sette, rimane ad oggi insoluto anche un problema di geometria: la congettura di Hodge. Di che cosa si tratta? E perché risulta tanto difficile?
Il 27 aprile, Stefano Baratella, docente dell’Università di Trento, traccerà invece il percorso evolutivo compiuto dalla nozione infinito nella storia dell’uomo e aiuterà a fissare le idee che sono alla base della moderna teoria matematica degli infiniti.
La matematica trova spazio anche nella dimensione aziendale: il 10 maggio insieme a Wolfgang Irler, Presidente dell’azienda trentina Clesius, si affronterà il tema del Calcolo con strumenti e macchine meccaniche.
Nella storia degli strumenti di calcolo si rispecchiano sia le scoperte della matematica che lo sviluppo tecnologico: dai logaritmi nascono i regoli di legno per una moltiplicazione approssimativa; i conti dei commercianti diventano così complicati che stimolano gli inventori a concepire delle macchine che eseguono il calcolo per mezzo di ingranaggi sofisticati.
Le sequenze delle operazioni manuali per l’uso di queste macchine forniscono un paradigma didattico per capire il funzionamento dei moderni computer.
Ultimo appuntamento, mercoledì 18 maggio, con Giorgio Vallortigara, professore di neuroscienze dell’Università di Trento.
Insieme allo studioso sarà possibile comprendere le basi neurobiologiche della nostra conoscenza del numero.
Sottostanti le capacità matematiche simboliche e discrete che si sono sviluppate in alcune società umane, giacciono, incarnate nell’attività dei sistemi nervosi, le radici non-simboliche della rappresentazione della numerosità.
Basate sulla stima della quantità e sul continuo, esse sono osservabili anche nelle creature prive di linguaggio simbolico, i bambini più piccoli e gli animali non umani.
Il PROGRAMMA IN SINTESI
9 marzo 2016 - Quando la forma è sostanza, alcuni assaggi di Geometria
Relatore: Prof. Marco Andreatta, Università di Trento
23 marzo 2016 - Prevedere il futuro: simulazione matematica e realtà fisica
Relatore: Prof. Alberto Valli, Università di Trento
5 aprile 2016 - Il mestiere del Matematico
Relatore: Prof. Angelo Guerraggio, Università Bocconi e dell’Insubria
12 aprile 2016 - Come guadagnare un milione di dollari con la geometria
Relatore: Prof. Claudio Fontanari, Università di Trento
27 aprile 2016 - Infiniti
Relatore: Prof. Stefano Baratella, Università di Trento
10 maggio 2016 - Il calcolo con strumenti e macchine meccaniche
Relatore: Dott. Wolfgang Irler, Clesius s.r.l.
18 maggio 2016 - Cervelli che contano
Relatore: Prof. Giorgio Vallortigara, Università di Trento
Ai docenti interessati, che avranno compilato il foglio firme di presenza, verrà inviato l’Attestato di partecipazione, valido ai fini dell’Aggiornamento.