Il Festival festeggerà così la ricorrenza del 29 aprile

Oriente Occidente Dance Festival celebra la Giornata Internazionale della Danza

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Dal 1982 l'International Dance Council dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) promuove la Giornata Internazionale della Danza, istituita il 29 aprile in memoria della nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), danzatore e coreografo francese tra i più grandi del suo tempo, ricordato come colui che diede vita al balletto moderno.
Oriente Occidente Dance Festival, appuntamento internazionale di danza contemporanea di Rovereto, celebrerà la giornata dedicata all’arte che da sempre ne caratterizza la programmazione.

Il Festival, che nel 2020 celebra il suo quarantennale, avrebbe infatti voluto festeggiare questa giornata dando il via agli eventi che avrebbero portato al festival di settembre.
Evidentemente questo non è ora possibile, vista la difficoltà del momento e l’emergenza sanitaria.
Ma il Festival ha immaginato alcune iniziative in occasione di questa giornata e per continuare a rimanere in contatto con il territorio, con il pubblico e con alcuni degli artisti che si sono lasciati coinvolgere.
 

 
 La danza per sentirsi uniti 
Sarà divulgato domani – mercoledì 29 aprile – sui principali canali del Festival un breve video realizzato grazie alla collaborazione di alcuni tra gli artisti associati e le compagnie coinvolte in produzioni e co-produzioni del Festival o che hanno trascorso periodi di residenza artistica negli spazi del CID – Centro Internazionale della Danza.
Parti del corpo in movimento, volti e un pizzico di spensieratezza per celebrare, pur nel rispetto dell’attuale situazione, l’arte che per definizione abbatte barriere e confini e che in questo momento più che mai, si vuole lasciare metaforicamente correre nelle strade e lasciar entrare nelle case e nella vita.

Un minuto di leggerezza perché la danza, l’arte, la bellezza e la cultura siano anche in questo momento di solitudine un modo per sentirsi uniti e abbattere muri.
Hanno danzato per la realizzazione del video: Cie MF, Daniele Ninarello, i danzatori del Danish Dance Theatre, Davide Valrosso, Irene Russolillo, Lucrezia Gabrieli, Pietro Marullo. Il video è stato girato dagli stessi danzatori nelle loro case con strumenti a loro disposizione ed è stato realizzato dalla videomaker Giulia Lenzi.
 

 
 A caccia di ricordi 
Altra iniziativa lanciata al pubblico del Festival è legata proprio all’importante compleanno che Oriente Occidente festeggia nel 2020.
Il Festival è infatti alla ricerca di materiale che ripercorra e racconti i quarant'anni di danza che il Festival ha attraversato insieme agli artisti, al pubblico, agli artisti, allo staff.
Si chiede quindi agli affezionati frequentatori del Festival di scrivere a [email protected] inviando immagini, testimonianze audio o video, fotografie di oggetti, di biglietti, di cimeli collezionati in questi 40 anni di danza e spettacoli.
In occasione dei 40 anni infatti Oriente Occidente Dance Festival intende infatti realizzare un’installazione che permetterà a ognuno di rivivere, attraverso i ricordi di tutti, il rito collettivo del Festival di Rovereto nei suoi 40 anni di storia.
 
 Qui e ora 
In un momento tanto controverso e incerto per il mondo dello spettacolo dal vivo e per il futuro in generale e proprio nella settimana di celebrazioni della Giornata Internazionale della Danza, sarà in onda venerdì primo maggio su History Lab, canale 602 del digitale terrestre, «Qui e Ora» una trasmissione nata proprio in questo periodo di lockdown grazie alla collaborazione tra Fondazione Museo storico del Trentino, Oriente Occidente Dance Festival e Centrale Fies, per raccontare il mondo delle arti performative dal vivo e per sottolineare il ruolo che la cultura può avere come strumento di trasformazione e costruzione di pensiero critico.