Premiati Massimo Lazzeri e Vittorio Caratazzolo
Sono i vincitori del «Concorso Autori» promosso dalla Co.F.As.
È Massimo Lazzeri, trentino, il vincitore della 18ª edizione del Concorso per testi teatrali inediti promosso dalla Co.F.As. con il patrocinio dell’Assessorato Provinciale alla Cultura e destinato ad alimentare la «Collana del Teatro» attraverso la quale la Federazione che riunisce le filodrammatiche attive sul territorio provinciale intende contribuire al rinnovo e all'arricchimento del repertorio delle Compagnie associate. L'autore trentino ha ottenuto il più alto riconoscimento nella categoria riservata alle scritture teatrali destinate al pubblico adulto con l’opera in due atti in lingua italiana intitolata «L’amore imprevisto».
È la storia di due giovani quasi coetanei, Francesco e Michele costretti a convivere per un breve tempo in quanto la madre dell'uno, rimasta vedova, ha sposato padre dell'altro.
L’incontro fra i due ragazzi è all’inizio burrascoso, ma un inaspettato malinteso li avvicina, al punto che tra i due nascerà un affetto che va ben oltre le convenzioni dei cosiddetti benpensanti.
La Giuria, presieduta dal giornalista e commediografo Elio Fox e composta anche da Marika Abolis, Carlo Giacomoni, Federico Gozzer, Adriana Modena, Silvio Ravagni, Maria Zanetti e Valentina Zuech, ha definito l'opera di Lazzeri «un lavoro di notevole spessore sul piano narrativo, scritto in buona lingua e armonico e misurato nei dialoghi. E' anche un atto di coraggio e una presa di coscienza che al mondo ci sono anche queste realtà. Il tema è trattato con estrema delicatezza, senza concessioni alla retorica, lasciando o al lettore o alla platea, ogni giudizio di merito».
Il secondo premio è andato invece a Tiziana Filippi di Trento, autrice della commedia in dialetto trentino «’N òm da tant a tant», un testo definito dalla Giuria «lavoro veloce, ben ritmato, con alcuni intensi momenti non solo di vita familiare, ma anche di grande attualità, sullo sfondo delle lotte sindacali, tema quasi mai trattato dal nostro teatro amatoriale».
Nella sezione «Adulti» è stato assegnato anche un Premio speciale all’opera «CST - Il tempo della scelta» di Rocco Sestito di Trento e ha segnalato altri due lavori: «Fim a Malga Zónta» di Gabriele Zobele di Rovereto e «La Locanda del Concilio tridentino» di Luisa Pachéra di Avio.
Nella Sezione Ragazzi il primo premio è andato invece a Vittorio Caratazzolo di Trento per «Una notte nei giardini di Al-Andalus» che la commissione giudicate ha definito «Storia suggestiva, di grande spessore narrativo e - cosa non secondaria - scritta in buona lingua italiana».
I premi sono stati consegnati ai vincitori dal presidente della Co.F.As., Gino Tarter, che ha espresso la propria soddisfazione per la buona qualità complessiva degli elaborati inviati a concorso e per il fatto che in questa edizione è stato presentato nella Sezione Adulti un numero doppio di opere (16 complessivamente) rispetto all’edizione precedente, con un sensibile incremento sia della produzione in dialetto che di quella in lingua italiana.