Baseball, Bolzano passa a Trento con fatica 23 a 19

Passi avanti del Trento, che arriva al 9° inning con la possibilità di vittoria

Hilario Adonis ruba la seconda base (5 basi rubate in totale!).
 
Nella partita più entusiasmante dell’anno, sempre con il risultato aperto, i trentini portano gli altoatesini al nono inning, con la possibilità di vincere nell’ultimo attacco.
Purtroppo non è andata come sperava coach Castagnini, che pure fa giocare tutti i giocatori disponibili, con anche qualche debutto.
La formazione all’avvio vede infatti partire per la prima volta come titolare Federico Bentivegna, all’esterno insieme a Christian Bert e Leonardo Gianotti, mentre su monte di lancio troviamo Francesco Merler, a ricevere Fabio Tejada, in prima base Lorenzo Aquilano, in seconda Yoel Capellan, in terza Luca Bordoni e interbase Welligton Galvan.
 
Il primo attacco spetta agli ospiti che partono subito battendo 4 valide, due singoli e altrettanti doppi, che fruttano altrettanti punti.
Trento risponde con un singolo di Galvan ed un doppio di Tejada che sfiora il fuoricampo battendo poco sotto il bordo della rete esterna, portando a punto Bordoni.
Nel secondo inning il Bolzano continua il bombardamento con due singoli ed un doppio, nonostante qualche ottima difesa come la spettacolare presa in tuffo dell’esterno centro Gianotti. I punti incassati sono 4, a causa di un paio di errori della difesa.
 
Nell’attacco trentino Mattia Zivelonghi entra per battere al posto di Aquilano, procurandosi un singolo, vanificato però dalle successive eliminazioni.
Il terzo inning inizia quindi con il punteggio di 8 a 1 per il Bolzano, che ha subito la possibilità di incrementare il bottino: Merler non è d’accordo e, coadiuvato da una attenta difesa, concede solo una base.
È il segnale di riscossa che porta ad una entusiasmante rimonta. Galvan e Tejada sono in giornata e iniziano con due singoli, mettendo pressione alla difesa attaccando le basi con qualche rubata.
 
Visto il buon momento in attacco, Castagnini inserisce anche Alberto Galli ed il maestro delle rubate, Adonis Hilario, che non delude ed esce da una trappola tra la terza base e casa base con il punto!
Nell’inning vanno a punto Galvan, Tejada, Capellan, Gianotti, Zivelonghi, Hilario e Bordoni, per un totale di 7 punti, che pareggiano il punteggio della partita.
Trento ottiene il cambio di lanciatore avversario, ma Tejada è indifferente e spara un altro singolo vicino alla rete, purtroppo senza seguito.
 

Alessandro Ferrari debutta come esterno destro, di spalle Yoel Capellan.
 
Nel quarto inning il Bolzano inizia con 2 singoli: la successiva base su ball concessa da Merler, riempie le basi e consiglia al Manager di cambiare il lanciatore con Alberto Dal Lago.
 La situazione difficile di partenza e 3 singoli subìti dal rilievo, consentono al Bolzano di segnare 5 punti.
Trento però oggi ci crede e non si lascia intimorire: due valide di Galli e Hilario consentono a Zivelonghi e a Galli stesso di segnare.
Nel quinto inning una valida di Bolzano produce un punto, portando il punteggio a 14-10, che rimane invariato dopo l’attacco sterile di Trento.
 
L’inizio del sesto inning inizia con difficoltà per il lanciatore Dal Lago, che si fa riempire le basi dopo i primi 3 battitori.
Poi è Hilario show time: 2 prese al polo acrobatiche all’esterno portano a 2 out e fanno sperare di riuscire ad evitare di subire punti.
Speranza che rimane vana, perché Dal Lago è in riserva e concede 3 punti prima di fare l’ultimo out con un meritato K.
Tocca quindi a Trento rispondere, e lo fa iniziando con tre singoli di Galli, Bordoni e Galvan che, oltre a produrre 4 punti, provocano la sostituzione anche del secondo lanciatore di Bolzano.
 
Il nuovo lanciatore è ostico al debuttante Stefano Paissan, alla prima partita in serie C, che prova a girare la mazza senza fortuna: subisce un K attivo, seguendo quindi le indicazioni dall’allenatore.
Trento ha recuperato un punto, portandosi 14 a 17, ma ora tocca al Bolzano per l’attacco del settimo inning.
In difesa per Trento va a lanciare il secondo rilievo Gianotti che inizia mandando in base il primo battitore colpendolo.
Altre 2 basi concesse riempiono le basi di corridori e basta un singolo per mandare a punto due corridori.
Un errore dell’esterno destro costano altri 2 punti, portando a 4 i punti subiti nell’inning.
 
L’attacco trentino del settimo inning potrebbe essere più prolifico, ma le valide di Galli, Hilario, Bordoni e Tejada fanno segnare solo i primi 2. Il punteggio ora è 21 a 16 per gli ospiti.
Nell’ottavo inning fa tutto il lanciatore Gianotti che produce un K, concedendo però due basi su ball e colpendo un altro battitore, azione che fa segnare il primo punto al Bolzano.
Castagnini è costretto quindi a giocare la carta del closer Alberto Galli, che rileva Gianotti mandandolo il terza base.
 

Castagnini (di spalle) con i giovani Stefano Paissan, Federico Bentivegna, Martino Merler e Mattia Zivelonghi.
 
Con soli 3 lanci Galli risolve la situazione, anche se concede una valida nella zona di competenza del nuovo entrato Alessandro Ferrari, al debutto assoluto in una partita di baseball.
Gianotti chiude il terzo out con una bella assistenza alla prima base, facendosi perdonare la prestazione sul monte poco efficace.
In attacco Trento parte male con subito 2 out al piatto, ma le valide di Bordoni, Galvan e Tejada (la quinta di giornata!), mandano a punto Galli, Hilario e Bordoni, portando il passivo di squadra a -4.

Siamo all’ultimo, decisivo, innig con Bolzano che parte in attacco. Il primo battitore va in base, colpito da Galli, ed arriva fino in seconda base grazie ad un lancio pazzo, ma lì si ferma perché i successivi 2 K e l’assistenza di Galvan in prima chiudono l’inning senza incrementi di punteggio per Bolzano.
Trento è a meno 4 e ha la possibilità di vincere se fa almeno 5 punti, ma ancora non è la giornata giusta e Bolzano chiude prima con un K e poi con 2 assistenze interbase-prima per altrettanti out.
 
Peccato non poter festeggiare la vittoria, ma Trento ha dimostrato una crescita costante, sia nel gioco che nel carattere, reagendo a situazioni critiche che in altre occasioni avrebbero chiuso di fatto l’incontro.
Si sono visti anche tanti punti e giocate spettacolari, che hanno soddisfatto tutti i presenti.
 
Foto di Martino Merler e testo di Luca Gianotti.