Segreteria regionale della FLP, Federazione Lavoratori Pubblici

Quanto segue è il comunicato che la FLP, Federazione Lavoratori Pubblici, ha inviato alle redazioni.
 
Pare proprio che la storia si ripeta: dopo molti anni di alterne vicende e di conduzione provvisoria ad interim della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Trento, che solo dal 1° Febbraio 2014 aveva avuto in pianta stabile il proprio Direttore Provinciale, dott. Vincenzo Giunta, con il suo pensionamento, a decorrere dal 1° agosto 2016, ci si ritrova punto e a capo con un’altra conduzione ad interim da parte dell’attuale Direttore Provinciale di Bolzano, la dott.ssa Hildegard Olga Ungerer.
Come già rappresentato nel passato, la FLP vuole ribadire con forza la propria netta contrarietà ad una simile scelta, non condivisibile, da parte della Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate.
La Provincia Autonoma di Trento, al pari di quella di Bolzano, merita un Direttore Provinciale in pianta stabile, che, in un momento particolarmente delicato per l’intero sistema delle Agenzie fiscali ed in particolare per l’Agenzia delle Entrate, possa gestire al meglio le particolari caratteristiche, problematiche e peculiarità dell’anzidetta Provincia Autonoma.
 
In un momento così difficile in cui le Agenzie fiscali sono sotto costante esame e particolarmente attenzionate dalla politica e dalle grandi istituzioni internazionali (come l’OCSE ed il Fondo Monetario Internazionale), nonché dai cittadini e dalle imprese, al fine di una loro più incisiva ed efficace attività nella lotta all’evasione fiscale e per una maggiore compliance nell’ambito di un fisco amico, non ci si può permettere di abbassare la guardia ma occorre il massimo sforzo e la maggiore attenzione possibile da parte dei vertici ai delicatissimi aspetti gestionali e di direzione degli Uffici provinciali o territoriali a contatto con i contribuenti. 
Un’ultima considerazione: più volte, ed anche recentemente, la FLP ha pubblicamente denunciato la grave se non gravissima carenza di personale negli Uffici dell’Agenzia delle Entrate di Bolzano, che si ripercuote pesantemente sia sulle attività istituzionali (nella lavorazione delle pratiche - tra cui i rimborsi IVA, - nell’attività di controllo e nei servizi offerti ai contribuenti), che sul personale in quanto costretto a subire forti disagi, rischi e carichi di lavoro insopportabili, nonché con gravi danni all’immagine dell’Agenzia delle Entrate ed al personale medesimo.
 
Contestualmente abbiamo anche denunciato l’incapacità di porre rimedio e l’assenza, da parte del Direttore Provinciale di Bolzano, dott.ssa Ungerer, di una prospettiva nonché di una visione strategica e un piano a medio-lungo termine in grado di fronteggiare e risolvere positivamente il predetto grave problema dell’organico, che si traduce di fatto nel situare costantemente, già da diversi anni, la Direzione Provinciale di Bolzano quale «fanalino di coda» nelle classifiche nazionali per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali, sia quantitativi che monetari.
Ora, poiché sono questi i risultati concreti di gestione della dott.ssa Ungerer che bisogna tenere in considerazione, la scelta di vertice anche nella nomina ad interim per la conduzione della Direzione provinciale di Trento ci preoccupa non poco.
 
Difatti, il rischio è che anche tale ultima Direzione Provinciale, che recentemente ha raggiunto regolarmente gli obiettivi, offre un sufficiente livello di servizi ai contribuenti e non ha particolari o rilevanti problemi, sotto una tale insufficiente conduzione, da parte della predetta Dirigente, subisca perdite di efficienza e funzionalità nelle varie attività, conquistate e mantenute nel tempo grazie ad un grande impegno ed una ampiamente riconosciuta professionalità di tutto il personale.
Quest’anno gli obiettivi sono molto impegnativi e complicati. 60 Milioni di euro da recuperare contro la lotta all’evasione fiscale, oltre settecento pratiche di voluntary disclosury, nuove e complicate pratiche di patent box, centinaia e centinaia di rimborsi al contribuente, servizi di qualità da assicurare su tutto il territorio provinciale ecc…   
Per tali motivi con una nota odierna, la FLP ha richiesto alla Direzione Generale dell’Agenzia delle Entrate (dott.ssa Rossella Orlandi) di rivedere immediatamente la scelta di nomina ad interim della dott.ssa Ungerer nella conduzione della Direzione Provinciale di Trento, provvedendo a nominare un Direttore Provinciale in pianta stabile a Trento.
 
Non vorremmo ritrovarci nella spiacevole situazione di qualche anno fa, quando il direttore Provinciale ad interim, rischiavi di cercarlo a Bolzano e non lo trovavi perché impegnato a Trento, lo cercavi a Trento e ti succedeva la stessa cosa.
Oltretutto, la nefasta esperienza dell’interim tra Trento e Bolzano di qualche anno fa, si tradusse, come già anticipato, a far classificare le due Direzioni Provinciali agli ultimi posti delle classifiche nazionali.
Inoltre segnaliamo e questa la dice lunga, che a seguito della sentenza n. 37 del Marzo 2015, della Corte Costituzionale, che decapitò tutti i dirigenti a tempo in tutta Italia, perché non vincitori di concorso, l’unico dirigente di ruolo a Trento era il dott. Giunta…
A Bolzano i dirigenti di ruolo sono due, la dott.ssa Ungerer e la dott.ssa Granaudo. 
 
Il Segretario Regionale F.L.P.
Giuseppe Vetrone