Attenzione: è nuovamente pericoloso recarsi in Kenya

Incursione di miliziani di al-Shabaab a Mombasa: uccisi 50 turisti che guardavano partita

E scattata una nuova serie di attacchi di terroristi somali affiliati ad al-Qaeda sulla costa del Kenya. Un’orda di «Giovani Somali» è penetrata in una nota località balneare, uccidendo 50 persone.
La strage è avvenuta domenica sera, quando un commando di jihadisti è entrato a Mpeketoni, non lontano dalla popolare isola di Lamu, sito protetto dall’Unesco, sorprendendo i civili che stavano guardando in tv la partita dei mondiali Svizzera-Ecuador.
Poi i terroristi hanno attaccato due alberghi, una banca e un commissariato di polizia.
In tutto l’incursione è durata diverse ore, placandosi solo all’alba di oggi.
 
Puntuale la rivendicazione delle milizie somale affiliate ad al-Qaeda, che hanno minacciato i turisti e gli stranieri avvertendoli di tenersi lontani dal Paese.
Per la precisione, i terroristi somali hanno scritto che «l’aggressione è stata una vendetta per la brutale oppressione del governo del Kenya contro i musulmani e contro l’intimidazione e le uccisioni di studenti musulmani».
«Ai turisti che visitano il Kenya – prosegue il comunicato farneticante – diciamo che il Paese ora è ufficialmente una zona di guerra e visitandolo saranno in pericolo. Gli stranieri che hanno a cuore la loro sicurezza stiano lontani dal Kenya o pagheranno le conseguenze della loro follia. Siete stati avvertiti.»
Insomma, contrariamente all'Egitto che considera i turisti la principale fonte di reddito, i miliziani qaedisti considerano gli stranieri fonte di degrado morale.
 
Il ministero dell’Interno keniota ha rafforzato le misure di sicurezza, anche nella capitale Nairobi, soprattutto nelle ore in cui si giocano le partite della Coppa del mondo.
La polizia, tuttavia, non ha ancora effettuato arresti.
Non ci sono notizie di vittime straniere, ma la notizia va riportata perché il Kenya è tornato a diventare pericoloso come lo scorso settembre, quando un commando di al-Shabaab fece un incursione al Westgate Mall di Nairobi, sequestrando centinaia di persone e impegnando l’esercito e la polizia del Kenya in diversi giorni di assedio.
Alla fine i morti furono oltre 60 e l’edificio fu divorato dalle fiamme appiccate dai miliziani qaedisti somali, i Giovani Somali che stanno terrorizzando il Corno d’Africa con le loro follie islamiste.