Storie di donne, letteratura di genere/ 5 – Di Luciana Grillo
Trilogia di Carla Carloni Mocavero: le sue storie, la grande Storia – Terzo romanzo: «La casa di Amalia – specchio di James Joyce»
Titolo: La casa di Amalia.
Specchio di James Joyce
Autrice: Carloni Mocavero Carla
Editore: Ibiskos Editrice Risolo 2007
Pagine: 180, illustrato e rilegato
Prezzo di copertina: € 15
Ed eccoci alla terza opera di Carla Carloni Mocavero, dopo le precedenti (vedi), che conclude un po’ questa trilogia che le abbiamo dedicato.
Si intitola «La casa di Amalia – specchio di James Joyce», anche questo romanzo pubblicato sempre dall’editrice Risolo Ibiskos, collana Le Protagoniste, si svolge a Trieste.
Una casa bella, da rimettere in ordine, una nuova famiglia che va ad abitarvi, una signora che desidera renderla sua con uso diverso degli spazi, infine, alcune lettere che affiorano da un nascondiglio.
Riappare James Joyce, ritornano vivi i suoi anni triestini, i rapporti di amicizia e di lavoro con le famiglie triestine e con Amalia, la giovane donna a cui insegnava la lingua inglese, figlia di un ricco mercante ebreo.
Si accenna ad un amore segreto, ad un’attesa e a un appuntamento mancato… poi la vita prende altre strade.
E Giulia, la nuova abitante della casa con le porte a vetri colorati, i camini e il giardino, si trova al centro del romanzo, da una parte famiglia, figli, casa, dall’altro la presenza di Amalia e la percezione di un sogno in frantumi.
Anche qui, un intreccio, un sovrapporsi di storie, una nuova dimostrazione di abilità costruttiva della Carloni che muove i protagonisti come pedine sulla scacchiera.
Su piani temporali diversi, scorrono e si intrecciano le vite di Joyce e della famiglia Popper da un lato, la storia di Giulia e del giovane ricercatore O’ Duffy dall’altro, mentre le misteriose lettere ricompaiono in America prima di sparire nuovamente.
E, come negli altri romanzi, su tutto si muove la Storia, con le leggi razziali e le deportazioni, che sconvolgono la vita di un popolo.
Luciana Grillo