Progetto di Antonio Vigano' sugli orrori nazisti

Viganò e i suoi attori disabili ci raccontano gli orrori del T4 Nazista a Teatro Portland

Impronte dell'Anima, diretto da Antonio Viganò, sarà in scena al Teatro Portland di Trento il prossimo 20 dicembre alle 21.00 all'interno della stagione teatrale.
Il testo è di Giovanni De Martis e dello stesso Antonio Viganò. Gli attori sono: Manuela Falser, Melanie Goldner, Paola Guerra, Graziano Hueller, Agnes Hinterwaldner, Gisela Oberegger, Alexandra Hofer e Mattia Peretto.
 
Tutti sani, belli, forti. Tiergartenstrasse 4. Trecentomila persone, uomini, donne e bambini furono eliminati nella Germania nazista nel periodo 1939-1945.
La loro colpa fu quella di non essere dentro i«parametri» che il nazismo, con la complicità degli psichiatri, avevano deciso arbitrariamente in nome di una razza forte, sana e bella.
Si eliminarono disabili, malati mentali, asociali, schizofrenici, epilettici, sordi e muti e il risultato non fu creare una nuova razza ma dei mostri.
Perché chi ha ucciso e cremato donne, bambini e uomini “non conformi” non sono diventati esseri superiori ma solo dei mostri. Orchi, come nelle fiabe per ragazzi.
 
Le parole Eugenetica e Eutanasia irrompono nel dibattito scientifico e nella società.
Il corpo umano non appartiene più a chi lo abita e lo vive, nelle infinite sue possibilità, ma allo Stato, nel culto della salute collettiva e nel sacrificio dell’individuo.
La capacità produttiva di un individuo è il metro di valutazione della vita umana.
Nel pieno Darwinismo e determinismo biologico, con la complicità della scienza, si uccide qualsiasi «diversità» perché sono vite non degne di essere vissute.
 
Lo spettacolo di Antonio Viganò, una produzione Teatro Ribalta - Theatraki, ha come impegno quello di non dimenticare perché «ogni amnesia contiene inconsapevolmente una forma di amnistia» (Primo Levi).
Ma anche perché oggi le parole eugenetica ed eutanasia ritornano con forza nel dibattito contemporaneo con aspetti etici e scientifici nuovi.
Impronte dell'Anima è uno spettacolo necessario perché quelle forme di vita, che per i nazisti non erano degne di vivere e di riprodursi, a noi raccontano un mondo, un sentire nuovo, una umanità che siamo felici di aver incontrato.
 
In scena ci sono anche attori disabili, «allevati» artisticamente da Antonio Viganò perché diventino artisti a tutto tondo.
Lo spettacolo non si tratta quindi di terapia o intrattenimento, né tantomeno un progetto di inserimento sociale.
L'obiettivo dichiarato di Viganò e dei suoi attori è di fare teatro, cultura perché, nonostante gli attori siano «diversi», essi si misurano con l’arte del teatro senza nessuna logica pietistica o sguardi consolatori e si assumono, nei confronti del pubblico che li guarda, questa responsabilità di giudizio.
 
Anche Impronte dell'Anima si inserisce nel progetto di teatro civile del Portland.
A fine serata degustazione di vini offerta dalla Cantina Vivallis.
 
Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Portland in Via Papiria, 8 a Trento Venerdì 20 dicembre alle ore 21.00 con i seguenti biglietti: intero Euro 12, ridotto per chi è iscritto alla newsletter del Portland o per chi possiede la Carta in Cooperazione Euro 10. Ridotto studenti Euro 8. I soci del Portland (quota associativa Euro 20) possono entrare a tutti gli eventi a Euro 6.
  
 Per informazioni e prenotazioni
Teatro Portland - Via Papiria 8 - 38122 Trento - 0461 924470
email [email protected] - web www.teatroportland.it