L’arte in cartolina: mostra alla Casa della Cultura di Caldonazzo

Quarantaquattro cartoline di guerra ideate dai grandi artisti austriaci Thomas Riss, Karl Maria Schuster e Karl Ludwig Linz sono in mostra a Caldonazzo nella Casa della Cultura.
La mostra, organizzata dal Centro d’Arte La Fonte, propone un viaggio nelle aspettative, speranze ed ideali, dei soldati, kaiserjaeger, standschutzen, landschutzen impegnati sul fronte italiano durante la grande guerra.
Un percorso che inizia in Trentino il 28 luglio 1914, con la dichiarazione di guerra alla Serbia dopo l’ uccisione un mese prima a Sarajevo del duca Ferdinando erede al trono Francesco.
Dal Trentino partirono per il fronte della Galizia migliaia di soldati e molti persero la vita nella pianura polacca e sui monti Carpazi.
 
Ad inaugurare la mostra Diego Moltrer, Presidente del Consiglio regionale, che fra i combattenti ebbe il nonno.
«Anche nella mia famiglia, come in quella di tutti i trentini è entrata la guerra. Mio nonno vi partecipò direttamente e poi con altri della valle dei Mocheni bonificò i terreni dai resti delle granate e dei reticolati»
Nelle immagini dei pittori di guerra, kriegsmaler, la Valsugana con il Pizzo di Levico, la Panarotta con i cannoni puntati  verso l’altipiano di Vezzena, la città di Pergine con i cariaggi nella piazza grande.
Immagini del Natale al fronte, auguri per una Pasqua serena e magari di pace, l’ invito a tutti i soldati a vigilare i confini.
 
Di questo hanno parlato Massimo Baldi, Luca Girotto e Bepi Toller alla conferenza di presentazione.
La mostra pittorica è arricchita da alcuni reperti della Grande Guerra: una maschera antigas, un elmo in ferro, pale da trincea, filo spinato, ramponi.
Resterà aperta fino al 30 luglio con orario 10-12/16-20.