Manifestazione deli animalisti al Casteller dove è rinchiusa JJ4

Il loro slogan: «Ogni vita è sacra». Ma nessuno fa un cenno alla vittima dell'orsa

Sono giunti un po’ da tutta l’Italia per dimostrare davanti al centro di raccolta del Casteller che gli orsi vanno salvati, perché «ogni vita è sacra».
Nessun accenno alla vita persa da Andrea Papi, ucciso dall’orsa JJ4.
Questa è la realtà dei fatti che emerge guardando la situazione.
Noi siamo d’accordo che l'esecuzione di un animale sano sia difficile da raccordare con la propria morale, ma vanno rilevati due aspetti.

Anzitutto gli orsi problematici vanno messi in condizione di non fare altri danni. Punto.
Il secondo è che al Casteller non ci stanno altri plantigradi. Potremo magari aumentare gli spazi, ma non possiamo farlo in un paio di giorni.
Vanno dunque trasferiti, ma non dimentichiamo il costo enorme che richiede un’operazione del genere.
Il trasferimento sarebbe comunque una soluzione provvisoria, perché a quanto pare torneranno a essere troppi entro qualche anno.

Insomma, i plantigradi vanno o eradicati o inseriti nel calendario venatorio, con la logica di procedere alla selezione programmata, come si fa con i 70.000 ungulati presenti in Trentino.
Ben venga dunque la dimostrazione al Casteller, perché dimostra ilo grado di sensibilità dei nostri cittadini.
Ma visto che il problema dobbiamo risolverlo noi, speriamo che il tutto si risolva a slogan ed enunciazioni di principio.