L’ISIS decapita un altro ostaggio: è l’americano Peter Kassig
Nel filmato diffuso però si vede un altro boia, il che confermerebbe la notizia per cui il carnefice britannico sarebbe stato ferito in un raid aereo
L’ISIS, l’auto proclamato Stato Islamico, ha diffuso un filmato in cui si riprende la decapitazione di un altro ostaggio americano, Peter Kassig.
La vergognosa messa in scena porta però con sé alcune novità.
Il boia non è più «John il jihadista», come viene chiamato il militante britannico dello Stato Islamico che sarebbe il carnefice dei due giornalisti statunitensi James Foley e Steven Sotloff.
Il che potrebbe confermare che l’esaltato britannico sia stato ferito in un raid aereo come sostiene la stampa inglese.
Magra consolazione, dato che ancora una volta a pagare con la vita è stata una persona innocente.