Altre «bravate» teppistiche nella notte di Halloween

In Piazza Fiera a Trento un 15enne è stato aggredito da un branco esaltato

La questura di Bolzano ha definito «da incubo» la notte di Halloween (vedi).
Ma ne sono successe di tutti i colori anche in Trentino.
Dei gattini uccisi barbaramente abbiamo già parlato, con l’augurio che i colpevoli vengano identificati.
Ma anche i ragazzini sono stati presi di mira dal solito branco esaltato, né più e né meno che nel resto d’Italia. Non c’è più il senso del limite.
 
Poco prima delle 21 di quella notte, un ragazzino di 15 anni stava passeggiando con la fidanzatina in Piazza Fiera a Trento, quando è stato accerchiato dai teppisti che, dopo averlo insultato come si può immaginare, hanno iniziato a riempirlo di calci e di pugni, fino a farlo cadere a terra.
Per fortuna una pattuglia di Carabinieri si trovava in zone e, accorsa su chiamata della fidanzatina, ha fatto fuggire gli esaltati. Poi, dopo aver chiamato i soccorsi per il ragazzo ferito, si sono messi a caccia degli aggressori.
Due di loro sono stati beccati quasi subito e, vista la flagranza di reato, sono stati portati al comando dei Carabinieri di Via Barbacovi.
 
Le ricerche degli altri due sono in corso e probabilmente verranno individuati.
Non si tratta di una bravata, ma di un’aggressione vera e propria, perché il ragazzo finito a terra è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Come dice lo psicoanalista Giuseppe Maiolo, che cura una rubrica specifica su l’Adigetto.it, «non serve dire Tolleranza zero quando poco o nulla viene fatto per educare al rispetto, alla legalità o alla gestione dei conflitti».