Domenica 22 ultima serata di LIVE WORKS VOL. 6
La 38esima edizione di Drodesera riprende a Centrale Fies mercoledì 25 luglio
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Domenica 22 luglio, ultima serata di LIVE WORKS vol. 6, la piattaforma internazionale dedicata alla performance, prima di riprendere con la 38esima edizione di Drodesera mercoledì 25 luglio.
Giunto alla sua sesta edizione, il progetto - che è parte integrante di Supercontinent 2 ed è curato da Barbara Boninsegna, Daniel Blanga Gubbay e Simone Frangi - si articola in una residenza artistica di 10 giorni, iniziata il 7 e terminata il 17 luglio.
In questo periodo, gli artisti selezionati si sono confrontati in una vera e propria «free school of performance», tra incontri teorici con i curatori e gli altri artisti in un accompagnamento teorico e pratico dello sviluppo del progetto.
Sono 12 i progetti selezionati per questa sesta edizione e presentati da artisti che provengono da quasi tutti i continenti del mondo, dall'Europa al Sudamerica all'Africa.
Per la prima volta LIVE WORKS si apre a nuove latitudini e amplia le proprie geografie di riferimento, ospitando diversi artisti extra-europei.
L'ultima serata di domenica 22 si apre con il guest performer Mario Mieli, protagonista dell'installazione «Ebbene sì!», una performance fotografica che è introdotta da Franco Buffoni con un talk nel parco.
Altra «madrina» della serata è Lina Lapelyté con Candy Shop - the Circus, una performance che prende il titolo da una famosa hit rap di 50 Cent, rapper, imprenditore e produttore statunitense.
La performance rievoca i giochi di potere tipici delle canzoni rap narrando storie di glamour, gender e mondanità.
Per questo lavoro l'artista si avvale di performer locali: il Coro Polifonico Castelbarco e la batterista Viola Fai.
Gli artisti «live works» sono invece Beto Shwafaty, dal Brasile, con una performance che mescola linguaggio filmico e scenico a partire dal video Afastando el Pueblo. Fantasmas de la Riqueza: povertà e ricchezza, esplorazione, produzione di immagini e visione sono i temi che l'artista mette in discussione. Alle 22 la performance di Ursula Mayer COCCYX, un'opera multimediale creata in collaborazione con lo scrittore Chris McCormack e la performer Jade Montserrat in cui l'artista elabora l'idea che nel DNA di ognuno siano conservati ricordi, affetti e storie personali.
In chiusura: Rodrigo Batista che in Sala Comando propone The Furious Rodrigo Batista, una performance solista in cui l'artista trasforma il suo corpo in «corpo furioso».
A partire da immagini di insurrezioni (vandalismo, incendio di macchine, civili contro forze armate) e ricordando l'esperienza degli scioperi a San Paolo, Batista cerca di riprodurre quello stato corporeo di furore che è inerente a tali esperienze.
È inoltre possibile visitare gratuitamente il parco tutti i giorni e dalle 17:30 è disponibile il servizio bar. La mostra antologica Giovanni Morbin curata da Denis Isaia presso la Galleria Trasformatori è visitabile gratuitamente dal 20/23 luglio e dal 25/28 luglio dalle 20.00 alle 24.00. Per i day off (23 e 24 luglio) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Dal 20 al 28 sarà inoltre possibile degustare alcune cucine internazionali, una diversa per ogni serata.
L’organizzazione mette a disposizione del pubblico un servizio di bus navetta gratuito. Il servizio, con partenza da Piazza Repubblica Dro, è attivo durante: le serate Live Works (20 - 22/07/18) dalle 18.00 alle 03.00 (pausa 22.15 -23.00); le serate dal 25/07 al 28/07 dalle 18.00 alle 03.00 (pausa 22:15 – 23:00).
Il parco è aperto gratuitamente tutti i giorni.
Come sempre in piazza di fronte alla chiesa ci sarà il totem informativo sulla programmazione del festival.