Il 1° maggio il Museo della Guerra riapre la sezione artiglierie

Tra bombarde, mortai, obici e cannoni, il castello di Rovereto ospita decine di pezzi di artiglieria italiani, austro-ungarici, tedeschi e inglesi della Grande Guerra

Il Museo della Guerra al Castello di Rovereto rimarrà aperto anche mercoledì 1 maggio (Festa del lavoro) dalle 10 alle 18.
Sarà quindi possibile visitare la collezione permanente che presenta, su un arco di tempo che va dal Quattrocento alla Seconda guerra mondiale, armi, armamenti, cimeli, uniformi, fotografie, manifesti, oggetti, onorificenze, lettere e diari.
Fra l’altro, fino a novembre, è aperta la mostra «Pasubio 1915-1918» sulla Prima guerra mondiale combattuta sul massiccio al confine tra Trentino e Vicentino.  
 
Infine, dopo la chiusura invernale, mercoledì 1 maggio riaprirà al pubblico la sezione artiglieria del Museo della Guerra (che dà su piazza Podestà).
Nel rifugio antiaereo scavato durante la Seconda guerra mondiale ai piedi del castello, il Museo espone - tra bombarde, mortai, obici e cannoni - decine di pezzi di artiglieria italiani, austro-ungarici, tedeschi e inglesi della Grande Guerra.
L’esposizione (aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18) comprende anche materiale di munizionamento (granate, spolette e bossoli) ed è integrata da un ampio apparato fotografico e di testi descrittivi.