Campionati Europei di nuoto Roma 2022
Scalia d'argento nei 50 dorso – La Nazionale di nuoto artistico continua a illuminare
Foto Andrea Masini/DBM.
Silvia Scalia è medaglia d'argento nei 50 metri dorso della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma.
L'azzurra conquista la prima medaglia di giornata nella vasca dello Stadio del Nuoto del Foro Italico, toccando la piastra in 27"53 dopo aver stabilito il record italiano nella semifinale di ieri (27"39).
L'oro va al collo della francesa Analia Pigree (27"27); bronzo all'olandese Maaika De Waard (27"54).
«Sono alle stelle perché è la prima medaglia individuale in vasca lunga della mia carriera. Sono venuta a Roma per far bene e credo di essere andata anche oltre le mie aspettative. Una gioia incredibile.»
Si ferma al sesto posto Matteo Rivolta nella finale dei 100 farfalla: il 31enne meneghino chiude in 51"68 la gara vinta dall'ungherese Kristof Milak in 50"33, davanti allo svizzero Noe Ponti (50"87) e al polacco Jakub Majerski (51''22).
La Nazionale di nuoto artistico continua ad illuminare la piscina dello Stadio Pietrangeli.
In apertura di giornata, Linda Cerruti conquista un'altra medaglia d'argento nel solo libero con 92.1000 punti (27.7000 l'esecuzione, 36.8000 l'impressione artistica, 27.6000 le difficoltà).
Nuovo oro per l'ucraina Marta Fiedina (94.6333), bronzo all'austriaca Vasiliki Alexandri (91.8333). Terzo oro personale per Giorgio Minisini, che domina anche il solo libero con 88.4667 punti (26.7000 l'esecuzione, 35.4667 l'impressione artistica, 26.3000 gli elementi), precedendo lo spagnolo Fernando Diaz Del Rio (83.3333) e il francese Quentin Rakotomalala (78.0000).
Completano un'altra giornata trionfale le azzurre Domiziana Cavanna, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Marta Murru, Federica Sala, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino, che nel libero combinato sono medaglia d'argento con 92.6667 punti (27.7000 l'esecuzione, 37.0667 l'impressione artistica, 27.9000 le difficoltà).
L'oro va ancora una volta all'Ucraina (95.2000), mentre la Grecia sale sul terzo gradino del podio (89.4000).