Riunito al Commissariato del Governo il Comitato per il Credito

L’accesso al credito rimane critico, per le piccole imprese difficile esportare, l’edilizia è in difficoltà, ma non si registrano situazioni di criminalità economica

Il Commissario del Governo, Prefetto Francesco Squarcina, ha riunito i rappresentanti delle maggiori categorie economiche, istituzionali e sindacali della Provincia per fare un’analisi aggiornata della situazione economico-sociale in relazione ai perduranti aspetti di criticità che caratterizzano l’attuale congiuntura del Paese.
La riunione ha visto la partecipazione della Provincia Autonoma di Trento, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, della Banca d’Italia, dell’A.B.I., della Confcooperative, della Camera di Commercio della Confindustria, della Confapi, della Direzione della Ragioneria Territoriale dello Stato, di Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato, nonché delle Organizzazioni Sindacali.
 
Da tutti i presenti è stata apprezzata e confermata l’opportunità che la stessa possa proseguire nel tempo.
 
Durante la riunione si è evidenziato il permanere di una complessiva situazione di problematicità nell’accesso al credito da parte del mondo imprenditoriale con correlate implicazioni sulle prospettive di sviluppo delle aziende.
L’attuale fase congiunturale nazionale e internazionale appare pertanto ripercuotersi anche sull’andamento dell’economia locale con particolare riferimento a quelle imprese di dimensione medio-piccola che presentano difficoltà nell’aprirsi alla progressiva internazionalizzazione dell’economia.
 
Tra i comparti produttivi le maggiori criticità si evidenziano per le aziende che operano nel settore dell’edilizia.
Non si registrano nel territorio provinciale specifiche situazioni di rischio sotto il profilo della criminalità economica con particolare riguardo ai fenomeni di usura e di riciclaggio.
Dalla complessiva analisi è emerso conclusivamente che comunque la struttura mutualistica che caratterizza il sistema creditizio locale e le misure di sostegno avviate dalla Provincia Autonoma di Trento sono riuscite a limitare l’impatto delle criticità rilevate nei vari comparti produttivi rispetto ad altre realtà territoriali.