«Riflessioni sulla normativa Provinciale e Nazionale»

Convegno sulla Tutela del Lavoro in Trentino Alto Adige al Comando provinciale dei Carabinieri di Trento

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Stamattina al Comando Provinciale dei Carabinieri si è discusso di normativa in materia di lavoro.
Sono intervenuti, in veste di relatori, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica dott. Marco Gallina, il dott. Sergio Vergari, direttore del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, nonché, a rappresentare l’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro, ufficio forse meglio conosciuto col nome di Uopsal, l’ingegnere Enrico Maria Ognibeni, vice direttore, e i dott. Marco Puccini e Andrea Merler, infine, il Magg. Gianfranco Albanese, comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia.
 
Tra l’uditorio, in tutto una sessantina di persone, comandanti delle Stazioni Carabinieri del Trentino e gli ispettori dell’Ufficio ispettivo della Provincia, con la Dirigente d.ssa Alessandra Manzana, e dell’Unità Operativa per la Prevenzione e Salute negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda sanitaria.
 

 
Il convegno, organizzato dal comandante provinciale Col. Luca Volpi, ha costituito un importante momento di condivisione e confronto tra i principali attori del settore.
I presenti hanno discusso delle recenti novità legislative in materia di lavoro e, in un ottica di confronto anche con alcune casistiche nazionali esposte dall’esperto Magg. Albanese, disquisito sulle dinamiche di un da sempre proficuo rapporto di collaborazione tra Carabinieri e Provincia Autonoma di Trento in un’ottica di miglioramento delle funzioni di ciascuno.
 
L’iniziativa ha chiuso un primo programma di incontri sul tema voluto fortemente dal comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige Gen. Mennitti. L’ufficiale ha presenziato all’odierno convegno sottolineando, nel suo breve intervento introduttivo, l’importante compito demandato all’Arma in termini di verifica del rispetto della normativa giuslavoristica, la cui inosservanza è sempre più spesso causa di infortuni molto gravi, quando non mortali.