Quel rifugio di montagna è un «Refugium peccatorum»
Domenica 26 febbraio al Teatro San Marco di Trento il settimo spettacolo in cartellone l'edizione 2017 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.»
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Proseguirà domenica 26 febbraio al Teatro San Marco di Trento con il settimo spettacolo in cartellone l'edizione 2017 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.», rassegna promossa dalla Federazione Trentina delle Filodrammatiche.
Sarà in scena la Compagnia Teatrale «El Feràl» di Primiero con «Refugium peccatorum», una commedia brillante in dialetto di Gabriele Bernardi.
Il sipario si alzerà alle ore 16,00.
Scritta da Gabriele Bernardi in dialetto trentino e tradotta in «primierotto» da Claudio Zeni, la commedia è ambientata in un rifugio alpino nel quale si incontrano (e si scontrano) due mondi: la città e la montagna.
In una giornata che si annuncia burrascosa nonostante il cielo sereno, si intrecciano equivoci e divertenti battibecchi, storie d’amore e amare delusioni che coinvolgono principalmente due coppie di diversa estrazione sociale: Iolanda (Stefania Turra) e il marito Egidio (Battista Turra) sono di Trento; Elvira (Margherita Raffael) con il consorte Albino (Massimo Loss) vivono invece in montagna.
Complici Franz (Riccardo Jagher), il gestore del rifugio, ed Ester (Eugenia Valline) una ragazza innamorata, ne succedono di tutti i colori e tra digiuni, fatiche e appuntamenti al buio, la giornata non lascia spazio alla noia, coinvolgendo in comiche disavventure anche un ispettore della SAT (Loris Depaoli) e un paio di turisti (Stefano Bettega e Francesco Bond).
La regia dello spettacolo è di Giovanni Battista Turra.
Domenica 26 febbraio al Teatro San Marco di Trento il sipario si alzerà su «Refugium peccatorum» alle ore 16.00.