Il Ministro Mogherini soddisfatta delle elezioni in Ucraina e Tunisia

«Le elezioni dimostrano che il sogno delle primavere arabe è realizzabile» – «In Ucraina ha vinto la democrazia»

Le elezioni in Tunisia hanno dato prova ancora una volta, per il ministro degli Esteri Federica Mogherini, che la Tunisia resta un esempio per tutti i Paesi che nella sponda sud del Mediterraneo hanno avviato una nuova stagione democratica.
«Le elezioni hanno dimostrato quanto solida sia la volontà dei tunisini di proseguire sul cammino democratico iniziato nel dicembre del 2010 con il sacrificio di Mohamed Bouaziz.
«In questi anni la Tunisia ha dimostrato, pur con un profondo travaglio, che il sogno delle primavere arabe può essere realizzato, che è possibile attraverso il dialogo e il confronto politico costruire istituzioni stabili e democratiche, – ha proseguito Mogherini. – Questo impegna ancora di più l’Italia e l’intera comunità internazionale a promuovere e sostenere transizioni pacifiche in cui abbiano voce le aspirazioni dei cittadini a pace, benessere e diritti, il voto di ieri è un grande tributo alla memoria di Mohamed Bouaziz.»
 
Le elezioni in Ucraina confermano, per il ministro degli Esteri Federica Mogherini, che il Paese è pronto a proseguire sulla strada della stabilizzazione.
«Le elezioni parlamentari in Ucraina rappresentano una vittoria della democrazia, – ha detto il ministro. – È importante che sia stata assicurata la più ampia partecipazione al voto, a testimonianza dell’impegno delle forze politiche e del popolo ucraino per la costruzione di un futuro di pace e stabilità.»
«Vorrei ringraziare gli osservatori elettorali – ha aggiunto – e in particolare quelli della missione OSCE-ODHIR guidata da Tana de Zulueta, per il lavoro prezioso di queste settimane.»
«Come Italia, continueremo a sostenere il cammino di riforme su cui il presidente Petro Poroshenko e il nuovo Parlamento – ha concluso Mogherini – dovranno proseguire e confermiamo il nostro impegno per una soluzione politica della crisi e per la stabilizzazione dell’Ucraina, a partire dall’attuazione degli accordi di Minsk, unica via per garantire al Paese e all’intera area sicurezza, benessere e crescita.»