Fatto il punto sul concerto di Vasco Rossi del 20 maggio
Venduti più di 100.000 biglietti, 16.000 gli addetti. La ferrovia del Brennero resterà chiusa dalle 23 alle 2. Sarà chiusa anche la statale da San Giorgio a Mattarello
L'area San Vincenzo vista dal drone.
La situazione è e rimane fluida, nel senso che tutte le parti coinvolte stanno ancora lavorando e possono solo dire come stanno le cose oggi. Ma domani potrebbero essere cambiate. Insomma, come è più che comprensibile quando manca un precedente, si va per approssimazioni successive.
Tra le cose certe c’è la collaborazione delle Ferrovie Italiane, le quali hanno assicurato che la circolazione dei treni può essere fermata in secondi zero.
La Ferrovia del Brennero scorre infatti a fianco dell’area San Vincenzo, quella che ospiterà lo spettacolo dal vivo di Vasco Rossi e verrà chiusa di sicuro dalle 23 all2 due, il momento del reflusso della gante.
La circonvallazione della Statale del Brennero verrà invece tenuta chiusa dal ponte San Giorgio a Mattarello dalle ore 17 fino all'alba per consentire alla gente di portarsi nell’area dello spettacolo prima e per abbandonarlo poi.
Le persone dovranno posteggiare le auto molto lontano da San Vincenzo e dovranno recarsi sul posto a piedi. Niente navette, mentre i 40 pullman che porteranno spettatori da fuori città li scaricheranno nei pressi della zona.
I posti auto considerati necessari sono all'incirca 40.000.
Come si vede dalla mappa qui sopra, il palco di Vasco è posto a sud, mentre la gente proverrà da nord e dai fianchi.
I servizi igienici per più di 100mila persone, che non sono un problema da poco, saranno collocati tutt'intorno all’area.
Per il momento, dicevamo, la situazione è fluida. L’ing. De Col, responsabile del progetto, ha precisato che qualsiasi ipotesi va verificata sul campo.
«La sicurezza è l’aspetto principale, – ha detto De Col. – Ci lavoreranno 14.000 persone più gli uomini di Rossi, la cui base operativa sarà all’aeroporto Caproni. Solo con l’accordo di tutte le parti coinvolte si potrà dire che è tutto pronto.»
Il sindaco di Trento Ianeselli - oggi presente in conferenza stampa col polso ingessato a seguito di un incidente sulla neve delle Viote - ha assicurato l’impegno pieno da parte dell’Amministrazione Comunale, precisando che gli obiettivi principali saranno quelli di raccordare le necessità del pubblico con quelle dei cittadini che resteranno a casa.
«Lavorando bene – ha ricordato – si potranno ottenere risultati più che attrezzabili. Abbiamo esperienze positive in meriro. Basti pensare che agli Europei di ciclismo, durati una settimana, sono arrivate al comando della Polizia locale solo 16 telefonate.»
Anche per Ianeselli il momento critico lo si avrà col deflusso.
«Se gli spettatori arrivano alla spicciolata, ad andarsene vorranno farlo tutti insieme allo stesso momento.»
In conclusione, la Commissione Ordine Pubblico darà il proprio parere positivo a lavori ultimati.
Come ha detto l’avvocato Costa dell’organizzazione di Vasco Rossi, gli spettacoli di Vasco non hanno mai avuto problemi di esaltati che hanno minacciato in qualche modo la sicurezza del pubblico.
Però, visto cosa è successo a Torino con molti meno spettatori, è bene che tutto sia regolato fino al più piccolo dettaglio.
Resta da capire per quale motivo il Centro Culturale S. Chiara non sia stato coinvolto nella gestione dei biglietti.