Dellai: «No al neo separatismo, no al neo centralismo»
Questo il messaggio che il presidente ha pronunciato a Innsbruck affinché Roma intenda
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai si trova a Innsbruck dove si tiene la riunione dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome dell'Arge Alp.
La presenza del Presidente della Repubblica austriaco Heinz Fisher e del Commissario Europeo alla politica regionale Johannes Hahn, dà grande rilievo alla valenza europea del sodalizio nel suo quarantesimo anniversario dell’istituzione.
Ed è da quel trampolino internazionale che Dellai ha voluto pronunciare un messaggio importante affinché il Governo italiano colga l’occasione per ritornare sulla strada maestra.
«L'Europa oggi ha bisogno delle Alpi – sono le parole di Dellai – soprattutto perché qui sono conservate risorse preziose per tutti i Paesi dell'Unione. Parliamo di risorse naturali, naturalmente, ma anche di risorse culturali e civili, generate dal pluralismo delle lingue, delle tradizioni, delle sensibilità dei tanti popoli che abitano lo spazio alpino e cementate dalle antiche tradizioni di autogoverno che da sempre permettono loro di convivere con un ambiente magnifico ma anche aspro e difficile.»
Dellai ha espresso piena condivisione dell'obiettivo perseguito oggi a Innsbruck e cioè quello di una rete europea fra tutti i territori delle Alpi.
Ciò a condizione che la prospettiva di macroregione europea abbia come protagonisti i territori alpini stessi, evitando che essi diventino solamente un pretesto usato strumentalmente dalle grandi aree metropolitane collocate a nord e a sud delle Alpi.
La macroregione alpina, dunque, deve essere pensata e gestita dai territori alpini e non deve rappresentare un'occasione o un pretesto per avallare spinte antinazionali.
«Proprio da questi valori tipicamente alpini, inseriti organicamente in una prospettiva europea, possono scaturire – ha continuato il presidente Dellai – le linee-guida per il percorso che abbiamo davanti. Un percorso che per noi è alternativo sia alle tentazioni neocentraliste e stataliste sia ai rigurgiti del neoseparatismo e dell'egoismo territoriale.
«Noi siamo per una terza via: quella della autonomia responsabile e della governance multilivello. L'unica via, questa, anche per superare la crisi, attraverso la coesione e la responsabilizzazione di tutti i territori e di tutte le componenti sociali.»
Altro punto importante è che in questo progetto la priorità assoluta sia rappresentata dal tema dell'autogoverno dei territori alpini.
È centrale quindi in questo disegno la difesa delle forme speciali di Autonomia dei territori che già la possiedono e l'impegno solidale di tutti per sostenere le battaglie autonomistiche di quelli che ne sono oggi privi.
«Le riflessioni che sviluppiamo qui oggi – ha concluso Dellai – meritano una particolare attenzione da parte del Governo italiano. Occorre evitare assolutamente per i territori del Nord la trappola dell'alternativa tra centralismo statalista e separatismo. E ciò può essere fatto solo rilanciando una idea responsabile, rigorosa ma decisa di regionalismo e di autogoverno solidale.»