La cucina trentina di Franca Merz: funghi porcini

Un altro dei piatti tipici trentini più conosciuti e amati da tutti

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Questo è un altro dei piatti tipici trentini più conosciuti e amati da tutti.
Non sono difficili da preparare, ma anche in questo caso ci vuole quel tocco necessario per trasformare un piatto tipico in qualcosa di eccellente.
Franca Merz ci consiglia come padellarne per quattro persone, da versare rigorosamente sulla polenta spin, di Storo o della Valsugana.
 
 Ingredienti
1 kg di porcini freschi possibilmente Trentini (magari Pinetani…). Ma, attenzione, il porcino deve essere assolutamente sano.
Olio extravergine di oliva, burro, sale e pepe q.b.
 
 Procedimento
Togliere la terra dai funghi con un coltellino, spazzolarli sotto  un filo di acqua corrente per lavarli.
Dovete essere veloci: meno acqua assorbe il porcino meno tempo dovrete cuocerlo e più manterrà i suoi profumi.
Adagiatelo su di un canovaccio per asciugare l'acqua in eccesso.
Tagliate delle fette grandi di spessore circa 5 mm.
In una padella antiaderente mettete dell'olio EVO; tutto il fondo della padella deve essere coperto.
Quando la temperatura sarà raggiunta, buttateci i porcini precedentemente affettati, un po' come per le patate fritte, solo con meno olio.
Io preferisco l'olio al burro in quanto il punto di fumo è molto più alto, 180°C contro 90°C del burro.
I funghi nella padella non devono essere ammassati altrimenti non cuociono uniformemente.
Quando i vostri porcini saranno dorati, potete salarli e peparli e toglierli dalla padella, scolandoli dall'olio in eccesso.
Servire su polenta Spin della Valsugana o di Storo.
E' un piatto consistente e, se proprio lo desiderate, lo potete accompagnare a una selezione di formaggi Trentini.
 
 Abbinamento
Birra abbinata: Nociva del birrificio Bionoc
Vino abbinato: Pinot Nero del Maso Poli Gaierhof