Presentata a Palazzo Geremia la fondazione Edo Benedetti

In questa maniera, il grande concittadino sosterrà ancora i giovani e lo sport, così come ha fatto per tutta la vita

E' stata presentata oggi nel salone di rappresentanza di Palazzo Geremia la Fondazione Edo Benedetti. La nuova istituzione, nata per iniziativa di un gruppo di professionisti e imprenditori vicini all'ex presidente di Itas, sosterrà i giovani e lo sport. Soddisfazione per la nuova fondazione è stata espressa dal sindaco Alessandro Andreatta.
«Apprezzo i valori che stanno alla base di questa fondazione – ha detto il primo cittadino - e apprezzo soprattutto il fatto che si sia scelto di mettere al centro la persona e valori come sacrificio e dedizione, di cui purtroppo si sente parlare sempre meno, soprattutto in contesti ufficiali.»
 
Il sindaco ha sottolineato in particolare la concretezza della nuova iniziativa che sosterrà i giovani e lo sport anche attraverso l'istituzione di borse di studio.
«C'è in questa iniziativa quella concretezza e quella semplicità che sarebbe piaciuta a Edo Benedetti.»
 
Anche il Comune di Trento sarà tra le istituzioni che aderiscono alla fondazione.
Apprezzamento per la nuova fondazione è stata espressa anche dal vicepresidente della Provincia Alberto Pacher che ne ha ribadito la valenza anche quale atto di riconoscenza nei confronti di Benedetti e per quello che ha fatto per la comunità trentina.
 
La Fondazione, come ha spiegato il notaio Paolo Piccoli, tra promotori e membro del comitato di gestione insieme a Diego Mosna, promuoverà lo spirito sportivo tra i giovani, cercando di coniugare i valori dell'agonismo con la lealtà, la dedizione, la responsabilità della cultura sportiva, nell'ottica di contribuire alla crescita della persona.
Tra le iniziative che verranno realizzate da subito la promozione dei valori sportivi nelle scuole e il sostegno alla squadre giovanili di pallavolo.
 
Chi volesse conoscere meglio la vita e la figura di Edo Benedetti, da noi definito l'«ultimo testimone», può farlo leggendo le tre nostre interviste pubblicate su questo giornale.
 
Edo Benedetti 1
Edo Benedetti 2 
Edo Benedetti 3