Il progetto «Rifugi del Gusto» ha fatto centro

Gestori ed escursionisti soddisfatti dalle novità di questa edizione

Nei tre weekend, grazie anche ad un meteo più favorevole, è andata crescendo l’affluenza degli escursionisti nei 45 rifugi coinvolti, attirati dalla originale proposta gastronomica, ma anche dai programmi e dalle attività abbinate a ciascun rifugio e in particolare dalle serate in quota.
 
Domenica 5 ottobre è calato il sipario sulla quinta edizione dell’iniziativa «I Rifugi del Gusto», il progetto ideato e sostenuto dall’Assessorato all'agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento, Trentino Marketing, Accademia della Montagna, Sat, Associazione Gestori Rifugi del Trentino e la partnership della Distilleria Marzadro.
Un’edizione che ha lasciato soddisfatti i gestori dei 45 rifugi coinvolti e gli stessi escursionisti soprattutto grazie ad alcune novità che l’hanno caratterizzata e che hanno consentito di riconfermare gli obiettivi di questo progetto.
Seguendo una logica di destagionalizzazione, l’iniziativa punta in primis a prolungare l’apertura delle strutture in quota e questo proprio in un periodo, il passaggio tra l’estate e l’autunno, nel quale l’ambiente naturale e i paesaggi moltiplicano le emozioni suscitate da colori, luci, silenzi, grandi spazi propri della montagna.

A questo nuovo successo ha contribuito anche il fattore meteo, con alcuni weekend “da cartolina” che hanno ridato «ossigeno» ad una categoria di operatori turistici, i gestori di rifugio, tra le più penalizzate dalle incertezze e dalle anomalie del tempo nei mesi precedenti.
Più di tutto, però, hanno suscitato interesse le novità apportate in questa edizione e in particolare il fatto che ognuno dei 45 rifugi aderenti era libero di proporre un proprio «piatto o menù del gusto» nel periodo dell’iniziativa, al costo di 20 euro, mentre in passato questo menù era unico per tutti.
L’altra novità del progetto 2014 de «I Rifugi del Gusto» è stato l’inserimento di tematiche culturali e sportive accanto all’aspetto enogastronomico in grado di giocare sulle suggestioni offerte dal territorio e dalla storia dei luoghi e delle montagne attorno al rifugio.
Otto le tematiche individuate e declinate in un programma di 45 distinte proposte sviluppate sui tre weekend, per un’esperienza indimenticabile di un soggiorno in un rifugio alpino.

Tra queste particolare apprezzamento hanno registrato i racconti di fiabe e leggende legate alle montagne e al territorio, sulla Grande Guerra e sulla storia alpinistica, le lezioni in quota di cucina trentina, gli incontri dedicati all’astronomia, risultati i più gettonati.