Anche la Ferrari è consacrata dalla Guida del Gambero Rosso

Ruben Larentis è l'enologo dell'anno. Il Ferrari Perlé Nero ottiene i «Tre Bicchieri». Il Giulio Ferrari i «Tre Bicchieri Plus»

Spopolano le Cantine Ferrari sulla Guida «Vini d'Italia 2011» del Gambero Rosso, perché l'enologo dell'anno è uno dei più vecchi collaboratori di casa Ferrari e perché si sono ottenuti i «Tre Bicchieri», che rappresentano il maggior riconoscimento, per due etichette Ferrari. Per una addirittura i «Tre Bicchieri Plus».
Ma andiamo con ordine.

Ruben Larentis (nella foto), 50 anni, trentino purosangue, diploma all'Istituto agrario di San Michele all'Adige, direttore di produzione alle Cantine Ferrari, è stato proclamato «Enologo dell'anno».
Larentis è alla Ferrari dal 1986 ed è espressione di quello splendido vivaio che ha avuto in Mauro Lunelli, per quasi quarant'anni l'enologo principe di casa Ferrari, un maestro che sapeva trasmettere.

Un maestro che ha creato, nel lontano 1972, le bollicine che oggi sono acclamate come il vino italiano più premiato di sempre, quel Giulio Ferrari Riserva del Fondatore che con la vendemmia 2001 ha conquistato sulla Guida del Gambero Rosso, per la diciannovesima volta (nessun'altra etichetta ha superato questo traguardo) il massimo riconoscimento, ovvero i «Tre Bicchieri».

Quest'anno, addirittura «Plus», una speciale menzione che il Direttore, Daniele Cernilli, ha attribuito ad una trentina di vini in tutto.
A testimonianza dell'eccellenza Ferrari sono stati attribuiti i «Tre Bicchieri» anche al Perlé Nero vendemmia 2004, un Pinot Nero in purezza presentato soltanto due anni fa.