Conto alla rovescia per la missione spaziale LISA Pathfinder
Mercoledì 2 dicembre sarà lanciato il satellite con i sensori realizzati dal Gruppo di Gravitazione sperimentale dell’Università di Trento
>
Conto alla rovescia per la missione spaziale LISA Pathfinder che mercoledì 2 dicembre partirà dalla base ESA di Korou nella Guiana francese.
Il satellite farà da precursore tecnologico al primo osservatorio spaziale di onde gravitazionali pianificato dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea), in collaborazione con le agenzie spaziali di diversi Paesi europei, tra cui, in prima linea l’Italia.
Un osservatorio di altissima tecnologia, in grado di guardare il nostro universo da una prospettiva completamente nuova che rivoluzionerà la nostra conoscenza dell’universo, aprendo la strada a un nuovo tipo di astronomia, l’astronomia gravitazionale.
Nella missione l’Università di Trento ha un ruolo da protagonista: il gruppo di Gravitazione sperimentale del Dipartimento di Fisica dell’Ateneo trentino, coordinato dal professor Stefano Vitale – che di LISA Pathfinder è il principal investigator – è infatti da più di dieci anni impegnato nella realizzazione di sensori inerziali in grado di cogliere la propagazione delle onde gravitazionali nell’universo.
E ora il risultato di anni di ricerca si trova posizionato all’interno del satellite Lisa Pathfinder.
Due masse in lega d’oro e di platino, che resteranno sospese in assenza di gravità all’interno di LISA, e un sistema laser che misurerà lo spostamento relativo delle due masse con la precisione delle dimensioni nell’ordine di un atomo, in collegamento con l’osservatorio spaziale.
Un’anticipazione sui dettagli della missione è prevista nella conferenza stampa che si terrà domani giovedì 26 novembre alle 12 in Rettorato (Sala Stucchi, via Calepina, 14) con il rettore Paolo Collini e il principal investigator, Stefano Vitale.
Per capire i dettagli della missione l’Università di Trento organizza una conferenza aperta al pubblico su LISA Pathfinder e il ruolo giocato dall’Università di Trento che si terrà sempre domani, giovedì 26 novembre alle 18.30 nell’aula 6 del Dipartimento di Lettere e Filosofia (via Tomaso Gar, 14).
A illustrare la missione spaziale sarà il principal investigator Stefano Vitale, professore di Fisica sperimentale all'Università di Trento e membro del Trento Institute for Fundamental Physics and Applications TIFPA) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
In chiusura una sessione domande/risposte con il gruppo dei ricercatori UniTrento che coordina la missione.
Per seguire tutti insieme il lancio è prevista invece la colazione «L’alba nello spazio» che si terrà mercoledì 2 dicembre, dalle 6.30 alle 9, nell’atrio del Dipartimento di Fisica/TIFPA (Povo - Via Sommarive, 14) con collegamento dalla base dell’ESOC (European Space Operation Centre - Darmstadt Germany).