Le strutture sanitarie di base nel futuro della sanità italiana
La prevenzione, certamente più semplice grazie a strumenti medicali innovativi, consente di ridurre sensibilmente i costi della sanità
Durante l’emergenza COVID, e a dire il vero ancora oggi, gli italiani hanno iniziato ad apprezzare la straordinaria importanza delle strutture sanitarie di base. In un paese caratterizzato da oltre 8.000 comuni, è chiaro quanto sia importante poter disporre di una rete capillare di medici di base, di centri sanitari all’avanguardia e di punti di Pronto Soccorso diffusi.
L’assistenza sanitaria, tuttavia, può rappresentare un argomento molto complicato nel nostro paese con una disparità territoriale importante tra nord e sud da determinare livelli essenziali di assistenza assolutamente diversi tra le varie aree del paese. Un investimento concreto in assistenza sanitaria di base non sarebbe comunque complicato.
Le Regioni, che negli anni hanno disinvestito, hanno iniziato, proprio a seguito del diffondersi della pandemia, a investire di nuovo nell’assistenza sanitaria, nella rete dei medici di base e nei centri specialistici, pubblici o privati che siano. Intere comunità si sono ritrovate a fare i conti con la carenza di medici, di strutture sanitarie e finanche di apparecchiature mediche all’avanguardia in grado di favorire la diagnosi precoce anche nelle malattie ormai più banali.
L’investimento, serio, delle strutture sanitarie dovrebbe essere quello in strumenti medicali in grado di ridurre i tempi medi per una diagnosi e, soprattutto, i tempi medi di attesa dei cittadini.
Centri medici all'avanguardia, strutture sanitarie dotate di dispositivi avanzati e medici di base formati all'utilizzo di dispositivi medici innovativi, oltre a rappresentare elementi fondamentali per cittadini e pazienti, consentono (per quanto si possa facilmente sostenere il contrario) un importante rientro economico nel medio termine.
La prevenzione, certamente più semplice grazie a strumenti medicali innovativi, consente infatti di ridurre sensibilmente i costi della sanità. Scoprire, e curare, per tempo una qualsiasi malattia, consente infatti di abbattere i costi dei trattamenti nel medio e lungo termine, con evidenti vantaggi per l'intero sistema sanitario.
Questo risultato non può che essere conseguito con interventi mirati sulle strutture sanitarie di base e con investimenti mirati in strumenti medicali e attrezzature all'avanguardia, più o meno sull'intero territorio nazionale.