Visco: «Recessione verso la fine, ma è a rischio la ripresa»
Il Governatore della Banca d’Italia intravede la fine della contrazione, ma i tempi e la misura della ripresa sono ancora incerti
Segnali positivi per l’economia dell’Eurozona. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intravede la fine della contrazione, ricordando che nel secondo trimestre si vedrà una moderata crescita del Pil, grazie alla ripresa dell’export e al miglioramento della domanda interna.
Nonostante l’annuncio positivo, il governatore prosegue affermando che i tempi e la solidità della ripresa sono ancora molto incerti.
Inoltre, sempre secondo Visco, le riforme anti crisi che verranno adottate dalle autorità europee e nazionali si riveleranno decisive per le condizioni finanziarie e per la fiducia dei consumatori e del mondo degli affari.
Ma il numero uno di Bankitalia pone l’accento sulla difficile credibilità per l’economia italiana, in quanto ci sono rischi al ribasso aggravati dalle preoccupazioni degli investitori sulla possibile incertezza politica.
Le banche italiane sono solide e hanno mostrato una buona resistenza ma la crisi del debito e due profonde recessioni hanno messo i loro bilanci sotto una forte pressione.
Nelle banche si sono verificati anche episodi illeciti, che sono rilevanti ma circoscritti.
E se gli istituti italiani usassero gli stessi criteri di valutazione di quelli stranieri le loro sofferenze si ridurrebbero di circa un terzo sottolinea Visco, precisando di non avere intenzione di proporre criteri meno rigidi nella valutazione italiana.