Lunedì 5 giugno presso la sala Depero della Provincia

Premiazione concorso ricostruire con legno nell'emergenza post-sisma promosso dall'itet Fontana di Rovereto

Lunedì 5 giugno presso la sala Depero del palazzo della Provincia si terrà la premiazione del concorso «Ricostruire col legno nell'emergenza post-sisma-tecnologie e tecniche a confronto. La filiera del legno Trentina: dalla scuola all'impresa» promosso dall'itet Fontana di Rovereto.
Appuntamento alle 11.30 aperto dalla presentazione del progetto, a cui seguiranno i saluti del Presidente della Provincia Ugo Rossi e dall'assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini.

Interverranno referenti dell'arcidiocesi di Trento, dell'Ordine degli Architetti, dei Geometri, degli Ingegneri, di Habitech Arca, del CNR Ivalsa, dei N.U.V.O.L.A.
Le premiazioni vere e proprie dovrebbero effettuarsi intorno alle 12.30 circa.
Hanno partecipato gli Istituti di Istruzione di analogo indirizzo: «La Rosa Bianca» di Cavalese, il «Lorenzo Guetti di Tione», il «Floriani» di Riva, l'istituto comprensivo del Primiero e l'ITET Fontana.
 
Si tratta di un'esperienza di alternanza scuola/lavoro che si è attuata nelle zone colpite dal sisma di fine agosto 2016, con lo scopo di trasferire in un caso pratico le conoscenze maturate in classe e far incontrare il modo dell'impresa col mondo della scuola.
Dopo una fase «formativa» con esperti professionisti in via di conclusione, gli studenti sono stati coinvolti in un'attività «elaborativa» che li ha portati ad affrontare le questioni relative alle costruzioni/ricostruzioni in fase post-sisma.
Particolarmente forte la ricognizione in loco degli studenti tra Arquata, Castelluccio di Norcia, Montemonaco e Pescara del Tronto, effettuata tra il 18 e 21 aprile, in un contesto climatico poco favorevole tra pioggia e neve.

Ogni singola scuola, analizzata la situazione, ha svolto la progettazione di un prototipo di M.A.P (Modulo Abitativo Provvisorio) per la famiglie e uno per l'agricoltura M.A.P.R. ad alta efficienza energetica da mettere a disposizione della popolazione; e la progettazione di una piccola chiesa prefabbricata in legno: un'apposita giuria qualificata (gli arch.Elisa Burnazzi, Roberto Paoli; gli ing. Francesco Misdaris, Mauro Carlino, Andrea Polastro; il geometra Moreno Peruzzi) ha valutato i progetti elaborati dagli Istituti partecipanti, esposti presso il terzo piano dell'itet Fontana.
Premiazione simbolica, che consiste soprattutto, come ha spiegato il prof.Vinante, coordinatore della singolare iniziativa, nella soddisfazione del riconoscimento per il proprio lavoro.
 
L'auspicio è comunque che, in tempi e modi da esplorare, si passi alla fase realizzativa.
Per realizzare ciò è stato coinvolto un numero considerevole di partner: In primis la Protezione Civile di Trento Quindi l'ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti ed il collegio Geometri, dal C.N.R-IVALSA (Istituto per la valorizzazione del legno e specie arboree) di S.Michele all'Adige, Arca-Habitech, e ovviamente per quanto riguarda la chiesa l'Ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi.

Prerequisito determinante del progetto è l'indimenticabile esperienza di «Adotta un edificio in Abruzzo» per la quale il Fontana era stato capofila dopo il sisma dell'Aquila nel 2009.
«Se le finalità già allora erano riassunte con le quattro C - ha concluso il docente - cioè condividere, comprendere, conoscere, costruire, per questa occasione abbiamo aggiunto una quinta C, collaborare.»
Si tratta infatti di 5 istituti e 7 Enti coinvolti.