«1914-1918 Gli anni spezzati» nello spazio del S.A.S.S. a Trento

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Successo di pubblico per il recital «1914-1918 Gli anni spezzati» a cura dell’Associazione Amici della Parola, che si è tenuto lo scorso 20 settembre all’area archeologica del S.A.S.S. a Trento per il Forum della Pace e dei diritti umani, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
La coreografia è essenziale: un drappo rosso a rappresentare un fiume si sangue, quel fiume che dopo 4 anni, 3 mesi e 14 giorni di guerra si è alimentato con il sangue di 15 milioni di morti.
Appropriate le musiche che accompagnano le letture e di grande effetto i rumori dirompenti degli spari e le urla delle vittime indifese che da sole raccontano la Prima Guerra mondiale nella sua cruda realtà.
Il recital si presenta senza alcun riferimento celebrativo, retorico o di bandiera nazionale.
 
Partendo dall’assassinio dell’erede al trono d’Austria-Ungheria Francesco Ferdinando d’Asburgo e della consorte vengono letti alcuni passaggi tratti da documenti ufficiali dell’epoca ripercorrendo in questo modo quei giorni e quegli anni.
Via via che si procede, vengono messi in luce diversi aspetti, quali la vita di trincea, la guerra bianca, la condizione dei profughi trentini, le nuove armi usate nel conflitto e le devastanti conseguenze di quella guerra.
Non manca, e non poteva non essere così, un riferimento al ruolo svolto a favore del conflitto da parte di molti intellettuali e poeti, e della propaganda interventista.
In questo originale lavoro teatrale emerge con grande forza il senso di fratellanza che accomuna tutti quelli che hanno sofferto a causa della guerra, perché la vita, le speranze, l’amore, i sentimenti appartengono all’uomo in quanto tale: hanno una dimensione universale che supera i confini geografici, culturali e ideologici.


 
Interpreti del recital sono Licia Beltrami, Leonardo Debiasi, Adelina Valcanover e Fiorenzo Pojer che ne ha curato il testo. 
 
 Le repliche continuano come da seguente calendario
10 ottobre Teatro Cristallo a Bolzano, patrocinata dal Consiglio Regionale.
4 novembre a Vittoria (Rg)
5 novembre a Ragusa per il Museo Civico L’Italia in Africa 1885-1960.
6 novembre a Siracusa, per l’associazione culturale Lamda Doria.
Molte altre sono le date previste in calendario anche per il 2015.
 
Nadia Clementi - [email protected]