Una «Serata d’onore e d’amore» con Anna Mazzamauro

Sabato 19 gennaio una delle più amate interpreti della scena italiana sarà la protagonista di un recital al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano

Una prima assoluta per il Trentino al Teatro Valle dei Laghi (Vezzano): sabato 19 gennaio (ore 20.45) Anna Mazzamauro, una delle più amate interpreti della scena italiana, accompagnata da un musicista, sarà la protagonista di Serata d’onore e d’amore, un recital sulle piccole e grandi debolezze umane.
Attraverso la stregoneria della comicità, la seduzione del tormento e il sortilegio del canto, l’attrice romana regalerà al pubblico la grande emozione dei suoi personaggi più noti, da «quella merdaccia schifosa» della Signorina Silvani a Mademoiselle Floria, regina dell’avanspettacolo, dallo sgangherato Gigi il bullo, macchietta petroliniana, ad Anna Magnani e la sua solitudine, fino a Wanda Osiris con la sua voce irregolare e fascinosa.
 
«L’onore è per me, l’amore è per voi, – dice la Mazzamauro parlando dello spettacolo. – Ho attribuito l’amore a voi perché credo sia più bello essere semplicemente amati piuttosto che essere stimati, riveriti, degni, onorevoli, illustri e insigni. Ma se preferite il contrario, il mio spettacolo non cambia!»
 
Sarcastica, ironica, pungente, l’attrice affronterà sul palco vari temi della vita attraverso uno sguardo tutto al femminile. Con la sua straordinaria forza espressiva, la Mazzamauro ci farà ridere e riflettere attraverso la rappresentazione di una donna “da sola” che, con ironica amorevolezza, viene respinta, a volte beffeggiata, dileggiata e derisa. 
 
 «Serata d’onore e d’amore»
produzione di E20inscena di Stefano Mascagni 
Scritto, diretto ed interpretato da Anna Mazzamauro con Riccardo Taddei al pianoforte e alla fisarmonica
 
 ANNA MAZZAMAURO
Inizia la carriera di attrice sul finire degli anni sessanta, quando diventa impresaria di se stessa, aprendo un piccolo teatro in centro a Roma, Il Carlino, dove muovevano i loro passi, fra gli altri, anche Wilma Goich, Edoardo Vianello e Bruno Lauzi.
Il debutto cinematografico, «Pronto… c’è una certa Giuliana per te» di Massimo Franciosa, è presto seguito dalla commedia musicale «Non cantare, spara», insieme al Quartetto Cetra.
Resa celeberrima al grande pubblico dal personaggio della «Signorina Silvani», la vamp della serie di fortunati film sul ragionier Ugo Fantozzi, la Mazzamauro non è solo una brillante caratterista e attrice comica, ma durante una carriera trentennale ha saputo distinguersi in numerosi ruoli drammatici.
 
Nei primi anni settanta si esibì in numerosi spettacoli teatrali di cabaret dove presentava una serie di personaggi femminili, caricature prese dalla società contemporanea, mettendo in evidenza una notevole dose di intelligenza e autoironia. Fra i partner di scena Lino Banfi e Oreste Lionello.
A suo agio più in teatro che al cinema, per l’esperienza accumulata sul palcoscenico nel corso degli anni, annovera fra le interpretazioni più interessanti ed efficaci «Raccontare Nannarella», un recital dedicato ad Anna Magnani (nato nel 1970 e riproposto negli anni novanta), e Cyrano de Bergerac, dove l’attrice interpretava la parte del nasuto protagonista, parte certamente non facile per una donna.
Da sottolineare anche il fatto che ad oggi sia stata l’unica donna nel mondo ad aver interpretato tale ruolo.
 
In televisione ha condotto «Scuola serale per aspiranti italiani» per la regia di Enzo Trapani su Rai 2, è stata chiamata da Corrado a far parte del cast del programma in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma Gran Canal, fra gli altri, con Tullio Solenghi e Patrizia Pellegrino (1981 su Rai 2).
Su Mediaset ha partecipato a «Grand Hotel» su Canale 5 nel 1985 a fianco dei migliori comici dell’epoca per la regia di Giancarlo Nicotra e a «Beato tra le donne» con Enrico Papi per la regia di Beppe Recchia.
Nel 2002 ha recitato nella fiction di Canale 5 «Ma il portiere non c’è mai?». Fra le sue attività di doppiaggio, famosa quella della sorellina in «Senti chi parla 2».
 
Biglietti: 15/13 euro, abbonamento della rassegna 120 euro, tessera 10 ingressi 115 euro.
 
La stagione del Teatro Valle dei Laghi è organizzata da Fondazione Aida con la Comunità Valle dei Laghi che raggruppa i Comuni di Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone, Terlago, Vezzano e la collaborazione della Cassa Rurale Valle dei Laghi e il patrocinio di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi.
 
Teatro Valle dei Laghi - Via Stoppani, loc. Lusan Vezzano (TN) - Tel 0461/ 340158
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