Afghanistan. Attaccato avamposto italiano, ucciso un militare
Altri cinque soldati italiani sono rimasti feriti in seguito all'attacco con un mortaio
Un soldato italiano è deceduto e altri cinque sono rimasti feriti, a seguito di un attacco con colpi di mortaio, avvenuto alle ore 18.00 circa (in Italia 14.30), contro la FOB (avamposto) «ICE» in Gulistan, nel settore Sud-Est dell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri.
Il personale ferito è stato subito soccorso e trasferito in elicottero all’ospedale militare da campo della Coalizione più vicino, che è quello americano di Delaram.
Sono in corso le azioni per informare i familiari dell’accaduto.
In mattinata l'avamposto era stato attaccato a colpi di mortaio (finiti fuori bersaglio) ed erano stati inviati degli elicotteri Mangusta per contrastare l'attacco.
Le pomeriggio l'avamposto è stato nuovamente attaccato per colpi ripetuti (un solo mortaio) e stavolta tre bombe sono cadute all'interno della base, uccidento un nostro militare e ferendone altri 5.
A questo punto è stato chiesto l'intervento di un F18 americano (i nostri caccia non sono armati di bombe), che ha sganciato due bombe sul posto indicato dai nostri militari.
La minaccia è stata così neutralizzata.
Il Gulistan è una delle parti più violente della regione affidata militarmente all’Italia, dove la Provincia autonoma di Trento ha ricostruito una scuola femminile distrutta dai Talebani e costruito un acquedotto che serve 8.000 persone.
Le foto dell'avamposto Ice sono state scattate un anno fa.