Marò: sarà allestito un «Tribunale speciale» a Nuova Delhi
Qualche passo avanti c’è, perché è stato riconosciuto che gli eventi sono accaduti in acque internazionali
Una notizia buona e una cattiva, sul caso dei due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati.
La prima è che la Corte suprema indiana ha stabilito che lo Stato del Kerala non ha giurisdizione per giudicare i due militari in servizio militare anti-pirateria a bordo della petroliera Enrica Lexie.
La notizia cattiva è che saranno giudicati da un tribunale speciale a Nuova Delhi.
L'avvocato difensore dei nostri marò dichiara peraltro di essere soddisfatto per la sentenza della Corte suprema.
Ma a noi non piace per definizione il termine «Tribunale speciale».
Non ricordiamo un solo tribunale speciale che abbia emesso una sentenza contraria alla volontà dell’Esecutivo.
Ma il fatto che siano stati trasferiti lontano dallo Stato che li ha voluti giudicare a tutti i costi, ci concede qualcosa di più di una semplice speranza.