Che favola Sinner! A Miami prima finale in un «1000»
Nel Masters 1000 dell’Hard Rock Stadium Jannik batte in rimonta lo spagnolo Bautista Agut e domenica si giocherà il titolo con il vincente di Rublev-Hurkacz
Jannik Sinner - Foto Getty Images.
L’altoatesino Jannik Sinner ha centrato la finale del «Miami Open», primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 4.299.205 dollari che si sta avviando alla conclusione sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
L’altoatesino (19 anni e 7 mesi) è il secondo italiano di sempre ad arrivare all’ultimo atto in un “1000” dopo Fognini a Monte-Carlo 2019 (quando poi il ligure vinse il titolo, curiosamente proprio il giorno di Pasqua…).
Ma Jannik è anche il quarto teenager ad approdare all’ultimo atto in 36 anni di storia del torneo: gli altri sono Djokovic, vincitore nel 2007 a 19 anni, Nadal, finalista nel 2005 a 18 anni, ed Agassi, vincitore nel 1990 a 19 anni. Tutti e tre sono stati numeri uno del mondo…
In semifinale il 19enne di Sesto Pusteria, n.31 del ranking e 21esima testa di serie - mai così avanti in un Masters 1000 - ha battuto in rimonta per 57 64 64, dopo quasi due ore e mezza di battaglia, lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.12 ATP e settima testa di serie, che nei quarti aveva eliminato il russo Daniil Medvedev, n.2 del ranking e primo favorito del seeding.