Al Progettone assegnato l'ultimo milione di euro che mancava

È stato prelevato dal fondo di riserva e garantirà il lavoro per sei mesi ad altri 50 lavoratori stagionali

Da anni il cosiddetto Progettone si conferma - nelle politiche del lavoro della Provincia autonoma di Trento - come strumento altamente funzionale a fornire risposte e soluzioni a problemi sociali che derivano da problematiche occupazionali e a contribuire nel contempo alla conservazione ed al miglioramento ambientale, fattori essenziali per la qualità della vita.
E anche nel delineare gli impegni che la Giunta ha indicato come prioritari fino al termine della legislatura - con la «road map» di febbraio - era stato ribadito l'impegno a sostenere lo strumento del Progettone, per garantirne la sostenibilità finanziaria e l’efficacia come ammortizzatore sociale.
 
Va in questa direzione dunque la decisione presa oggi dalla Giunta - su proposta del presidente Alberto Pacher - di prelevare dal fondo di riserva un milione di euro da destinare alla realizzazione di interventi di ripristino e valorizzazione ambientale con finalità di sostegno occupazionale.
Questo permetterà di confermare l'assunzione per sei mesi, nell'ambito del Progettone, di 50 lavoratori stagionali con più di 50 anni, altrimenti disoccupati.