Con Lella Costa in «Intelletto d'amore. Dante e le donne»
Lo spettacolo unaugura sabato 20 novembre la Stagione di prosa del Comune di Mori
Con Intelletto d'amore. Dante e le donne, Lella Costa inaugurerà sabato 20 novembre la Stagione di prosa del Comune di Mori, organizzata in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino. Appuntamento al Teatro Sociale G. Modena alle 20.45.
Lo spettacolo, diretto da Gabriele Vacis e pensato in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, vedrà in scena l'attrice milanese nel dare voce e corpo ai personaggi femminili della Divina Commedia.
Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive «insolite».
Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taibe, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua «professione». E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia.
Tutta la programmazione è consultabile nel sito www.trentinospettacoli.it.