Altro attentato ai nostri soldati in Afghanistan, senza conseguenze
L’esplosione di uno IED coinvolge un «cougar», un mezzo del Genio utilizzato per neutralizzare i campi minati
Alle ore 11.21 locali (08.51 italiane) un mezzo blindato «Cougar» della Task Force South è rimasto coinvolto nell’esplosione di un ordigno rudimentale (IED) nei pressi di Kormaleq, a circa quaranta chilometri da Farah.
Indenne il personale a bordo del blindato, che ha protetto i sei occupanti, riportando soltanto danni alla parte anteriore.
I militari sono comunque stati sottoposti alla visita medica al rientro in base.
Il «Cougar», lo vediamo nelle foto, è mezzo blindato speciale con protezione anti-esplosivo in dotazione alle unità del genio.
Quello oggetto dell’attentato faceva parte di una pattuglia della Task Force South di stanza a Farah, che è impegnata da tre giorni in un’operazione a sostegno delle forze di sicurezza afghane per il controllo del territorio nella provincia meridionale di Farah.
Le unità di specialisti del genio del Regional Command West sono integrate in tutte le operazioni congiunte con la polizia e l’esercito di Kabul, e forniscono le capacità di ricognizione e rimozione di ordigni esplosivi improvvisati lungo i principali assi di comunicazione.
Nell’ultimo mese sono stati 37 gli interventi dei team specializzati del 3° e del 32° genio in cui sono stati rinvenuti e distrutti ordigni rudimentali, i quali rappresentano la minaccia principale per le forze di sicurezza locali e internazionali oltre che per la popolazione civile.