Ci ha lasciato, a 85 anni, Enzo Maiorca, il Signore degli abissi
È stato il subacqueo italiano detentore dei maggiori record di immersione in apnea – Il messaggio di cordoglio della Marina militare
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Enzo Maiorca era nato a Siracusa il 21 giugno 1931.
Ha imparato a nuotare a 4 anni e presto ha cominciato ad andare sott'acqua, anche se, secondo una sua stessa confessione, ha sempre avuto una gran paura del mare. Un giorno del 1956, però, un amico medico gli mostra un articolo in cui si parlava di un nuovo record di profondità a -41 metri strappato a Raimondo Bucher da Ennio Falco e Alberto Novelli (campioni di caccia subacquea) e Maiorca rimane fortemente suggestionato da quell'impresa.
Dopo una breve riflessione, decide di entrare in competizione con quei grandi nelle immersioni in apnea e si impegna allo spasimo per strappare il titolo di uomo che è andato più in profondità negli abissi marini.
Nel 1960 corona il suo sogno toccando -45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri; il primato dura poco perché già in novembre Enzo raggiunge i -49 metri.
È l'inizio di una grande era che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l'apnea.
Il 22 settembre 1974, nelle acque della baia di Ieranto, sulla costiera sorrentina, Maiorca tentò di stabilire un nuovo record mondiale di immersione in apnea alla quota di 90 metri; per la prima volta nella storia della RAI un simile evento fu teletrasmesso in diretta.
Dopo lunghi preparativi, Maiorca finalmente iniziò la discesa lungo il cavo d'acciaio andando a sbattere a neanche venti metri di profondità contro Enzo Bottesini, esperto di immersioni e istruttore subacqueo, ex campione del telequiz Rischiatutto, e inviato della RAI per l'occasione.
Riemerso infuriato, si lasciò andare a una sequela di imprecazioni piuttosto forti, molte delle quali furono chiaramente udibili dal pubblico televisivo prima che la regia riuscisse a intervenire disattivando il collegamento audio.
Nel 1988, per le proprie figlie Patrizia e Rossana (entrambe celebri nel mondo per una serie di record mondiali d'immersione in apnea), ritorna all'apnea per raggiungere il suo ultimo record di -101 metri.
(Purtroppo la figlia Rossana è morta di cancro nel 2005.)
Nella sua carriera Maiorca ha avuto alcuni rivali storici: il più grande è stato il brasiliano Amerigo Santarelli (ritiratosi nel 1963), poi Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol.
Dal 1994 al 1996 è stato senatore nelle liste di Alleanza Nazionale.
Ha cessato di vivere oggi nella sua amata Siracusa.
È stato un vegetariano dichiarato. In proposito, ha spiegato in un'intervista come abbandonò la pesca subacquea:
« È avvenuto tutto all'improvviso. Mi ero immerso in una secca poco lontana dal capo che protendendosi verso il mare aperto chiude a sud la baia di Siracusa.
«Quella mattina mi accadde di arpionare una cernia. Una cernia robusta, combattiva. Si scatenò sul fondo una vera e propria lotta titanica fra la cernia che pretendeva di salvare la sua vita e me che pretendevo di togliergliela.
«La cernia era incastrata in una cavità fra due pareti; cercando di rendermi conto della sua posizione passai la mano destra lungo il suo ventre. Il suo cuore pulsava terrorizzato, impazzito dalla paura. E con quel pulsare di sangue ho capito che stavo uccidendo un essere vivente.
«Da allora il mio fucile subacqueo giace come un relitto, un reperto archeologico impolverato nella cantina di casa mia. Era il 1967.»
Il messaggio di cordoglio della Marina militare per la famiglia Maiorca
La Marina Militare esprime sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del senatore Enzo Maiorca, medaglia d’oro al valor di Marina, che si è spento questa mattina all’età di 85 anni.
Più volte recordman di immersione e figura di spicco nello sport subacqueo internazionale, al termine dell’attività agonistica si era dedicato alla salvaguardia dell'ambiente marino diffondendo i valori della sua cultura, contribuendo ad accrescere il prestigio e lustro della marineria italiana in tutto il mondo.
Primati
Assetto variabile.
- 1960 Settembre assetto variabile Metri 45
- 1960 Novembre assetto variabile Metri 49
- 1962 Agosto assetto variabile Metri 51
- 1964 Agosto assetto variabile Metri 53
- 1965 Agosto assetto variabile Metri 54
- 1966 Novembre assetto variabile Metri 62
- 1967 Settembre assetto variabile Metri 64
- 1968 Agosto assetto variabile Metri 69
- 1969 Agosto assetto variabile Metri 72
- 1970 Agosto assetto variabile Metri 74
- 1971 Agosto assetto variabile Metri 77
- 1972 Agosto assetto variabile Metri 78
- 1973 Agosto assetto variabile Metri 80
- 1974 Settembre assetto variabile Metri 87
- 1986 assetto variabile Metri 91
- 1987 assetto variabile Metri 94
- 1988 assetto variabile Metri 101
Assetto costante.
- Agosto 1961 Metri 50
- Agosto 1972 Metri 57
- Agosto 1973 Metri 58
- Settembre 1976 Metri 60
- 1978 Metri 52 (nuovo regolamento)
- 1979 Metri 55
Riconoscimenti
- Medaglia d'Oro al valore atletico del Presidente della Repubblica (1964)
- Tridente d'Oro di Ustica
- Premio letterario del C.O.N.I. per il libro "A capofitto nel turchino" (1976)
- Stella d'Oro al merito sportivo del C.O.N.I.
- Medaglia d'Oro al merito di Marina (non solo per lo sport ma anche per la difesa nell'ambiente, 2006).
- In occasione del compimento degli 80 anni viene festeggiato a La Spezia con il conferimento del Premio della Festa della Marineria.
Opere
Come scrittore è autore di alcuni libri:
- A capofitto nel turchino: vita e imprese di un primatista mondiale. Milano, ed. Mursia, 1977.
- Sotto il segno di Tanit. Milano, Rizzoli, 1980.
- Scuola di apnea - Immergiamoci con il più grande subacqueo di tutti i tempi, fotografie e consulenza tecnica di Guido Picchetti. Roma, ed. La Cuba, 1982.
- Il Mare con la M maiuscola. Lights, 2001.
- Sotto il segno di Tanit, Milano, Mursia, 2011 ISBN 9788842548799.