Strage in una moschea della Nigeria, una ventina i morti
Terroristi armati fanno irruzione del luogo di culto e aprono il fuoco all’impazzata
Stavolta è accaduto agli islamici, ma la nostra posizione non cambia: chi uccide delle persone per motivi religiosi deve essere considerato un criminale contro l’umanità.
Stavolta i terroristi sono entrati in una moschea di Kaduna, in Nigeria, e hanno aperto il fuoco sui fedeli in preghiera.
Non si conosce il bilancio preciso, ma si parla di una ventina di morti.
Non ci sono rivendicazioni, per cui non è chiaro il motivo dell’attentato, anche perché di solito i terroristi si vantano di aver fatto queste porcherie.
L’ipotesi che scarta la matrice religiosa attribuisce le cause a un atto di sanguinaria vendetta, voluta da una banda di criminali che sarebbe stata contrastata dagli abitanti di un villaggio che si erano ribellati a un saccheggio.