La Questura di Trento: «Vasco live un grande evento sicuro»

Solo qualche momento di incertezza, superato però dalla capacità responsabile delle Forze dell’Ordine presenti

È stato uno sforzo notevole quello messo in campo in questi giorni dalla questura di Trento, assieme alle altre forze dell’ordine, per garantire la sicurezza dell’evento Vasco Live a Trento sud.
Uno sforzo premiato dall’efficacia con cui è stata garantita l’incolumità dei partecipanti: durante la due giorni solo due sono stati i momenti particolarmente delicati.
Giovedì all’ingresso dei partecipanti con qualche momento dì tensione affrontato poi al meglio e nella notte tra venerdì e sabato, quando al momento del deflusso alcuni partecipanti hanno messo a repentaglio la loro sicurezza cercando dì lasciare l’arena attraversando i binari della ferrovia.
 
Per il resto i 500 uomini in servizio giunti da tutta Italia hanno potuto vegliare su un appuntamento segnato da serenità e spensieratezza.
Questo grazie anche al lavoro della sala operativa allestita in questura e presso la protezione civile di via Aeroporto ed al lavoro dì vigilanza dall’alto grazie agli agenti del nucleo elicotteri dì Tessera.
Lo stesso questore Alberto Francini ieri ha più volte sorvolato l’area prima dì tornare in sala operativa per sovrintendere, insieme al vice questore vicario Luigi Di Ruscio, alla direzione dei servizi.
 
Ecco le sue parole: «Voglio ringraziare tutte le persone che hanno assistito al concerto e la cittadinanza per il grande senso civico e di rispetto che hanno dimostrato.
Un particolare grazie voglio, però, rivolgerlo alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, al Corpo Forestale della PAT, alla Polizia Locale di Trento ed alle altre Polizie locali coinvolte, a tutto il personale della P.A.T ed ai volontari, per il grande impegno e per la professionalità che hanno dimostrato soprattutto nelle fasi più critiche dell’ingresso e del deflusso.»
 
«Questo grande evento ha dimostrato l’importanza del coordinamento e della sinergia tra tutte le forze in campo al fine del bene comune a favore della collettività.
«Un evento di questa portata, però, necessità del contributo di vari soggetti, di vari enti, che affrontino le proprie responsabilità con professionalità, attenzione ai particolari, pianificazione accurata e un pizzico di coraggio.
«Tutte doti presenti – ha concluso il Questore – nelle varie componenti di questa Provincia Autonoma, con il coordinamento strategico del Commissario del Governo.»