Ristorazione, la sicurezza e stile delle divise da cucina

Le regole non riguardano solo il Green Pass, ma anche l’intero sistema di lavoro

L’abbigliamento da cucina del settore ristorazione segue un protocollo di stile e sicurezza di alto livello.
La classica divisa da cucina al ristorante non serve solo per differenziare i vari collaboratori, ma anche per proteggere da possibili incidenti.
Facciamo maggiore chiarezza? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
 
 Sicurezza in cucina, come devono essere le divise?  
Tutti i componenti dello staff della cucina di un ristorante sono chiamati ad indossare una tipologia di abbigliamento professionale.
Lo chef si distinguerà dai suoi collaboratori, non solo per la tipologia di divisa ma anche in merito alla mansione da lui svolta.
Lo scopo principale è sempre seguire una certa nota di stile e ordine, come da protocollo alberghiero e del settore della ristorazione, ma anche per proteggere i soggetti interessati da possibili incidenti mentre si cucina, si taglia, si lava e così via dicendo.
 
Ogni azienda sceglie per i propri collaboratori una divisa consona, che possa comunicare la mission mantenendo la giusta coerenza di stile e colore.
A tutto questo si aggiunge la sicurezza, materia regolata dalla legge italiana vigente dove è necessario indossare le scarpe da cucina antinfortunistiche professionali come quelle a questo link.
Oltre alle scarpe antinfortunistiche per cuoco, anche i tessuti utilizzati dovranno essere resistenti e facilmente lavabili al fine di poter svolgere il proprio lavoro nella maniera corretta.
 
 Caratteristiche divise da chef e brigata da cucina  
Le scarpe antinfortunistiche da cuoco non sono un dettaglio da sottovalutare, così come la divisa che dovrà essere completamente differente da quella dei suoi collaboratori.
Il personale da cucina è chiamato, oltremodo, ad indossare le scarpe antinfortunistiche per la cucina oltre a indossare un capo di abbigliamento comodo, resistente allo sporco e con materiali di alta qualità traspiranti.
 
La divisa è la chiave di comunicazione di ogni azienda nel campo della ristorazione, anche se il personale di cucina è quello meno visibile (ma il più esposto a possibili incidenti). Ma non è tutto, oggi infatti viene scelta una politica strategica particolare adottando le cucine a vista per dare al cliente una visione completa di come vengono preparate le pietanze.
Oltre ad un ambiente pulito, ordinato e organizzato tutti i collaboratori dovranno dimostrare di seguire uno stile identico e studiato nei minimi dettagli.
 
La professione che viene svolta all’interno di una cucina richiede di stare molte ore in piedi.
Alle scarpe antinfortunistiche da cuoco si necessita di adottare una divisa che regali ampia possibilità di movimento, così da destreggiarsi tra i forni rapidamente.
 
La vestibilità viene data da prodotti pensati con tessuti di altissima qualità che si trovano solo da esperti del settore.
L’abbigliamento professionale da cucina non deve essere considerato come «non importante», perché questo è il gruppo di persone in grado di mandare avanti un ristorante preparando la risorsa più importante: il cibo ordinato dal cliente.
 
La divisa, oltre che per la sicurezza individuale, viene scelta per valorizzare il ruolo dello chef a volte chiamato in sala per ricevere complimenti o rispondere alle richieste dei clienti.
Dal cappello alto sino al pantalone con elastico, arricchito da una giacca a maniche lunghe con camicia e pettorina /grembiule per completare un look che non passerà mai di moda.