Greta Ramelli e Vanessa Marzullo lanciano un messaggio video

Sono state costrette a sollecitare il Governo italiano ad accettare le condizioni

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Il breve video che è stato caricato su youtube è un chiaro messaggio che i rapitori delle nostre giovani connazionali Greta Ramelli e Vanessa Marzullo hanno reso pubblico per sollecitare il nostro governo ad accettare le condizioni poste per la loro liberazione.
Le due giovani, di 20 e 21 anni, sono state rapite lo scorso 31 luglio nei pressi di Aleppo in Siria, dove si erano recate per svolgere attività umanitarie.
A parte alcune indiscrezioni iniziali per cui le due giovani sarebbero state cedute ad altre bande di criminali islamici, su di loro era calato il silenzio. Come immaginavamo, tuttavia, un canale di comunicazione era rimasto aperto, altrimenti il rapimento non avrebbe avuto senso.
Oggi la pubblicazione del video non lascia dubbi: si tratta di un messaggio scritto in chiaro per avvertire che il tempo delle trattative è scaduto.
Ecco il testo del messaggio letto in inglese da Greta Ramelli, mentre l’amica guarda la telecamera.
«Siamo Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Supplichiamo il nostro governo e i loro mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in grande pericolo e possiamo essere uccise. I nostro governo e i mediatori sono responsabili delle nostre vite
 
Sembra che le due ragazze stiano bene, ma non sappiamo quanto siano trattate bene, anche se l’abbigliamento islamico è stato scelto per far pensare che siano state rispettate.
Troppe le cose che non si sanno, ma che molto probabilmente gli emissari del nostro governo conoscono bene.
Ovviamente non sappiamo cosa vogliono in cambio della loro liberazione, anche se è immaginabile.
Non si sa se la data sia giusta, ma probabilmente lo è. Se è stata resa nota oggi è perché non hanno ancora ottenuto quello che vogliono.
Non si sa se la banda sia effettivamente il «Fronte del soccorso al popolo di Siria», che è un gruppo di ribelli attivi in Siria ed in Libano affiliati ad al-Qaida.
Appare evidente che la religione conta poco in queste azioni criminali, ma certamente fanno sul serio.
Di certo al momento c’è solo che le due ragazzine non dovevano andare in Siria.
Cliccando l’immagine che segue si accede al messaggio youtube caricato da Canale 25 News.
 


Se non si dovesse aprire il filmato, cliccare questo link.