Lacrime di resina – Di Alberto Pattini

Poesia scritta da Pattini di fronte alla strage di alberi provocata dal cambiamento climatico «che pochi vogliono fermare»

Bosco ferito a Vetriolo-Panarotta – Di Alberto Pattini, 14 novembre 2018.
 
Lacrime di resina 
Entro silenzioso e timoroso nel bosco spettrale
con la certezza di essere inospitale,
gemono le chiome ghermite,
ululo di morte avvolge gli scheletri rimasti
ricurvi di dolore,
armonia sventrata e lacerata,
gocce di resina profumano
il pianto aspro della pineta,
orecchie mobili e canti volanti assenti
in invisibili linguaggi,
indosso i vestiti di
alberi secolari distesi in preghiera
che invocano a riflettere
al cambiamento climatico
che pochi vogliono fermare.
 
© Alberto Pattini