Dexit e I&T sistemi, tutelata l'occupazione con il cambio appalto

Fiom e Fim del Trentino: «Clausola sociale per i lavoratori del desktop outsourcing. Adesso rispettare gli accordi anche per i 7 addetti impegnati su altri servizi»

Dopo mesi di confronto e mobilitazione per la salvaguardia dei lavoratori di Dexit e I&T Sistemi, che operano su appalto di Informatica Trentina e Trentino Network, la tutela dell'occupazione, per gli addetti al servizio di desktop outsourcing inseriti nell'elenco compreso nel capitolato amministrativo, è ormai vicina.
L'inserimento della clausola sociale all'interno del bando di gara per l'erogazione di servizi di desktop outsourcing in favore delle amministrazioni pubbliche del Trentino, ha significato per i lavoratori di Dexit e I&T Sistemi il raggiungimento dell'obiettivo della certezza del mantenimento del posto di lavoro al momento del cambio appalto.
«Con il protocollo d'intesa firmato lo scorso 1 settembre ed inserito nel bando di gara, per coloro che al 31 agosto 2016 erano prevalentemente impiegati nei servizi oggetto di gara, è stata garantita la continuità dei rapporti di lavoro con il nuovo fornitore al momento del subentro, ferma restando la facoltà di armonizzare successivamente l'organizzazione del lavoro e previo confronto sindacale», spiegano soddisfatti Aura Caraba della Fiom del Trentino e Luciano Remorini della Fim del Trentino.
Per i sindacati, però, la partita non è chiusa: «Fin dall'inizio di questo confronto il nostro obiettivo è stato quello di tutelare tutti i lavoratori di Dexit e I&T Sistemi. Attualmente ci sono 7 impiegati occupati non nel servizio di desktop outsourcing», aggiungono Caraba e Remorini.
«Così come è stata inserita la clausola sociale per i lavoratori di desktop management, è fondamentale si adotti la stessa soluzione anche per questi lavoratori, come previsto nel protocollo dell'1° settembre.»
 
Lo scorso 1° settembre, infatti, Fiom e Fim del Trentino insieme alla Provincia e ad Informatica Trentino e Trentino Network è stato sottoscritto un protocollo, che dava seguito a quello del 26 febbraio 2016, che oltre a prevedere una salvaguardia di coloro impegnati sui servizi oggetto di gara attualmente in corso, garantisce una protezione anche per i lavoratori impiegati in servizi diversi e non ricompresi nell'oggetto della gara.
La questione, con l'aggiudicazione della gara, arriverà al dunque ed è importante che questi lavoratori abbiano certezza del loro futuro.
«Il protocollo che abbiamo sottoscritto prevede che la Provincia, nel caso in cui alla scadenza degli accordi tra Dexit con Informatica Trentina e Trentino Network per i servizi sui quali sono impegnati questi altri lavoratori si decidesse di bandire una gara, inserisca una clausola sociale uguale a quella inserita nel bando per il desktop outsourcing», spiegano i sindacalisti.
«Nell'ipotesi in cui, invece, non si procedesse a gara Piazza Dante si impegna a trovare soluzioni per la salvaguardia di questi lavoratori, nell'ambito della riorganizzazione complessiva del comparto societario. Per noi è fondamentale che si dia seguito che anche a questo ulteriore punto del protocollo.»