La domanda/offerta casa torna al 3,0% dopo il picco autunnale

L’Osservatorio Semestrale di Casa.it (www.casa.it), il portale immobiliare n°1 in Italia con oltre 700 mila annunci e 5.300.000 utenti unici, ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare negli ultimi sei mesi del 2012, sia a livello nazionale sia a livello regionale, con un particolare focus sull’andamento dei prezzi delle abitazioni eseguendo un raffronto fra offerte e richieste dei potenziali acquirenti.
 
- In Trentino Alto Adige il differenziale fra i prezzi di vendita medi e i prezzi richiesti dai potenziali acquirenti è rimasto stabile al 3% presentando però un andamento nel corso del semestre molto vivace.
Il Centro Studi di Casa.it ha infatti rilevato un primo periodo – da Agosto a Ottobre – in cui i prezzi al mq. salivano mentre la disponibilità dei potenziali compratori scendeva.
Questo andamento ha raggiunto il suo picco nel mese di ottobre (spread dell’8%) per poi riallinearsi sui valori di inizio semestre.
 
- I prezzi medi di vendita hanno visto, nel corso del secondo semestre 2012, un incremento del 1% a Bolzano, che passa dai 4.130 euro al mq. del mese di Agosto ai 4.175 euro al mq. di Dicembre, mentre sono scesi del 2,5% a Trento con un prezzo a fine anno di 3.100 euro al mq.
 
- Analizzando la domanda il Centro Studi di Casa.it ha registrato una lieve contrazione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti in particolare a Trento, mentre a Bolzano i budget di acquisto delle famiglie sono rimasti invariati.
 
- Per quanto riguarda la tipologia di immobile ricercata, in Trentino Alto Adige le preferenze vanno ai quadrilocali (31%), seguita dai trilocali (26%), dagli immobili con 5 o più locali (24%) e dai bilocali (19%).
Quasi un acquirente su due sceglie un bilocale o un trilocale, vale a dire le tipologie abitative predilette per le seconde case. 
 
 Analisi andamento dei prezzi medi al mq
Periodo: Luglio – Dicembre 2012 

 Previsioni per il primo semestre 2013
Per la prima parte del 2013 non si prevedono grandi differenze rispetto alle tendenze riscontrate nella seconda parte del 2012.
Nei primi due mesi del 2013 l’offerta di immobili in vendita è leggermente cresciuta (+3,5%) mentre la domanda ha subito un leggero calo (-1,8%) rispetto alla fine del 2012.
Il mercato residenziale dei due capoluoghi sembra dare maggiori segnali di vivacità sul fronte degli affitti, anche se i canoni di locazione hanno fatto registrare un calo di circa 5 punti percentuali alla fine del 2012.
Le analisi relative ai due mercati urbani e le loro previsioni non tengono conto della domanda e dell’offerta di immobili a destinazione turistica che sono oggetto di rilevazioni specifiche.
Il differenziale fra i prezzi delle abitazioni in offerta e le disponibilità di spesa delle famiglie fa prevedere che la stasi del mercato potrà ancora prolungarsi per la prima parte del 2013.