Più protagonismo dei territori alpini: approvata la risoluzione EUSALP

A Trento i vertici della Macroregione alpina hanno deciso sul ruolo che i territori alpini devono avere in Europa

Su proposta della Comunità di lavoro di ARGE ALP alla Conferenza delle Regioni Alpine è stata approvata la Risoluzione per la Strategia Macroregionale dell'Unione Europea per le Alpi che, fra l'altro chiede di individuare le più appropriate forme di governance per consentire alle Regioni Alpine di contribuire alla costruzione di un'Europa diversa.
Un'Europa che tenga nella giusta considerazione i territori alpini che, con «la loro bellezza, delicatezza e fragilità», sono una ricchezza straordinaria per l'Europa: per questo le Regioni Alpine devono avere un ruolo centrale nella governance macroregionale.
 
Su proposta di ARGE ALP, nella Conferenza di Bad Ragaz in Svizzera (Canton San Gallo) il 29 giugno del 2012, le Regioni Alpine hanno adottato un documento di promozione per una Strategia Europea Macroregionale per le Alpi.
L'anno successivo nella Conferenza di Grenoble, gli Stati nazionali hanno assunto positivamente l'iniziativa promossa dalle Regioni alpine.
Due mesi dopo il Consiglio europeo ha invitato la Commissione europea ad elaborare - entro il 2015 - di concerto con gli Stati membri, una Strategia dell'Unione Europea per la Regione alpina.
Nasce così «EUSALP».
 
Oggi in Sala Depero, l'aggiornamento dello stato dei lavori, su richiesta di Arge Alp.
La Conferenza è aperta a tutte le Regioni alpine coinvolte nella strategia per ribadire il ruolo centrale delle Regioni nella governance europea.
In tali contesti la Conferenza dei Presidenti di Arge Alp propone quindi ai Presidenti delle altre Regioni alpine lo schema di risoluzione, che riafferma l’importanza della partecipazione di tutti gli attori territoriali nella elaborazione e redazione della Strategia, valorizzando il ruolo delle Regioni ma anche degli Enti locali.
La Risoluzione fra l'altro invita lo Steering Committee di EUSALP - in cui sono rappresentati Stati e Regioni ed è presente la Commissione Europea - a valutare la possibilità di considerare non alternative tra loro le opzioni a favore di una presidenza di turno rispetto alla figura di un rappresentante speciale della strategia macroregionale alpina.
Auspicano altresì che tale valutazione si concretizzi in tempi brevi.
 
Bad Ragaz nel 2012 è stato un primo momento importante di convergenza delle Regioni alpine sulla necessità di avviare una Strategia macroregionale per le Alpi. In quell'occasione sono stati individuati alcuni «pilastri», poi accolti dal Comitato di coordinamento di EUSALP (Steering Committe) attraverso una cooperazione paritetica delle Regioni, degli Stati e dell'Unione Europea: competitività e innovazione, traffico e connettività, energia, ambiente e clima.
I Capi di Governo delle Regioni alpine invitano il Comitato e la Commissione Europea a concentrare l'attenzione sui temi del consolidamento dell'occupazione, dello sviluppo di catene di valore aggiunto alpine, del rafforzamento dei servizi di interesse generale, del miglioramento della connettività, del rafforzamento dell'intermodalità e dell'interoperabilità nel traffico, della prospettiva del trasferimento del trasporto di merci dalla strada alla rotaia, del potenziamento dell'efficienza energetica e della produzione sostenibile di energie rinnovabili, nonché della gestione sostenibile ed efficiente delle risorse naturali e culturali.
Entro il giugno 2015 il Comitato Steering Committe, in cooperazione con gli Stati membri, deve presentare la Strategia dell'Unione Europea per la Regione alpina (EUSALP).